La maledizione dell’Opening Game non si spezza ed anche in questa 4° edizione la Gma Pozzuoli torna dal turno inaugurale con una sconfitta. Un 57-74 ampio nelle proporzioni, ma nella cui analisi va tenuto conto del divario tecnico tra le due squadre: Faenza lotterà per lo scudetto insieme a Taranto, Schio e Umbertide, mentre le flegree cercheranno d’evitare la lotteria dei play out. “Sul campo – commenta coach Fulvio Palumbo – le romagnole hanno confermato d’avere qualcosa in più di noi che, però, non possiamo regalare una giocatrice importante come Dixon. Tamecka è rimasta in campo per soli 10’ causa il riacutizzarsi del solito problema al ginocchio. Senza di lei abbiamo retto per 20’ risalendo anche dal 11 del 12° al -4 del 19°, ma sulla distanza con le rotazioni accorciate abbiamo avuto un calo fisico prima che mentale e non abbiamo potuto reggere il passo d’una formazione superiore”. Un team che ha mandato a referto ben 9 cestiste, di cui 4 in doppia cifra (Adriana, Ervin e Breitreiner 13, Modica 12) ottenendo da ognuna un contributo significativo nei vari istanti della partita. Per le campane da segnalare i 18 punti di Egnell (con 11 rimbalzi, 2 palle recuperate, 1 assist) ed i 14 di Walker (8 rimbalzi). Note liete che non bastano per dare un quadro definitivo del roster. “Sino a quando non saremo al completo sarà difficile darci un pieno giudizio – aggiunge l’allenatore – Speriamo di recuperare al più presto Dixon di cui tutti conosciamo l’importanza. Volendo essere ottimisti, ritornando sulla gara con le ravennate, possiamo dire che nei primi 20’, tranne qualche scampolo c’è stato equilibrio, abbiamo retto il confronto”.
