Protesta nella sede del consiglio regionale: la Digos arresta 13 disoccupati

Nella mattinata odierna , 13 aderenti al sodalizio “Precari Bros Organizzati”, hanno inscenato un’ estemporanea protesta presso il Centro Direzionale Is. F/13, sede del Consiglio Regionale.

Gli stessi, si sono introdotti nello stabile attraverso il garage, travolgendo la guardia giurata di servizio procurandole lesioni giudicate guaribili in 5 giorni e sottraendole in modo violento l’orologio che portava al polso.

I manifestanti, hanno così raggiunto il secondo piano dello stabile e si sono barricati nella stanza che avrebbe dovuto ospitare la riunione della Commissione Regionale delle Politiche Sociali.

Occupata la sala, gli stessi hanno iniziato a danneggiare le suppellettili presenti. I poliziotti lo hanno capito dal rumore percepito attraverso la porta. Dopo poco, visti  gli inutili tentativi di convincere i senza lavoro dal desistere da tale azione, con l’ausilio dei Vigili del Fuoco, hanno dovuto forzare la porta della stanza all’interno della quale si erano barricati e quindi entrare.

Gli autori della protesta hanno pertanto ingaggiato una colluttazione con i poliziotti a seguito della quale tredici occupanti sono stati arrestati in quanto ritenuti responsabili di invasione di edificio, danneggiamento aggravato, resistenza, lesioni a pubblico ufficiale. Uno dei disoccupati è stato ritenuto responsabile anche di rapina poiché trovato in possesso dell’orologio rubato alla guardia giurata.

I tredici arrestati: Antonio D’Agostino 43enne di Casoria, Antimo Napolitano  50enne di Napoli, Pasquale Marano napoletano 46enne, Carmine Damiano 50enne, napoletano, Gennaro Iovine 46enne napoletano, Vito Barbuto 44enne, napoletano  Antonio Cesarano  40enne, di Napoli, Gennaro Russo 29enne napoletano, Mariano Napoletano 46enne di Napoli, Salvatore Sacco 28enne di Casalnuovo, Pietro Lenti 46enne, di Napoli, Gennaro Verdicchio 48enne napoletano e Paolo Conte 36enne, napoletano, sono stati quindi tutti accompagnati al Carcere di Poggioreale.

Due poliziotti hanno riportato lesioni giudicate guaribili in 6 giorni.

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