La Salernitana stenta col Ravenna, 1-1 all’Arechi

Esperienza e cattiveria agonistica, questo è mancato domenica scorsa agli uomini di mister Breda, raggiunti nel finale da un Ravenna tutt’altro che imbattibile, ma che ovviamente non si è fatto scappare l’occasione di guadagnare un punto d’oro all’Arechi. Esistono dei luoghi comuni nel calcio, che sono immortali da più di cinquant’anni, uno di essi è quello d portare la palla verso la bandierina avversaria negli ultimi minuti di gioco, ma domenica scorsa questo  a Litteri, l’attaccante granata, dev’essere scappato visto che intestardendosi in un’azione solitaria, perde palla negli ultimi sgoccioli della partita e da il là al pareggio del Ravenna.Ringraziano e portano a casa gli emiliani, che di sicuro avevano anche smesso di sperarci a un certo punto della partita,mentre la Salernitana non può far altro che rimproverarsi di non aver chiuso prima la gara e di non aver usato quell’esperienza che,questa volta più che mai,può costarti 2 punti. Questa Salernitana deve ritrovare la voglia di vincere e di chiudere le partite, è inutile che poi a fine gara si va a protestare contro l’arbitro perché ha dato un recupero troppo lungo quando poi il signor Soricaro di Barletta ha sorvolato su due sospetti rigori per il Ravenna. Nei primi minuti la Salernitana prende il pallino del gioco con l’acciaccato Merino, ma al 5’ è il Ravenna ad attaccare: Sciaccaluga prova una volè ma il tiro è abbondantemente alto. Quattro minuti più tardi rispondono i granata: Montervino sulla fascia destra si invola e prova la conclusione e l’estremo difensore ravennate si supera respingendo il tiro del capitano e quello di Ragusa sulla sua stessa ribattuta. La Salernitana non manovra bene e il Ravenna è attenta a limitare i pericoli, al 32’ brivido per gli emiliani: Ragusa si ritrova tutto solo al limite dell’area tenta il tiro rasoterra e c’è bisogno ancora di un provvidenziale Rossi che respinge il tentativo di Ragusa e il tap in di Fava. Nel finale del primo tempo la Salernitana ci riprova con Carrus prima e Merino poi, ma senza creare grandi grattacapi al portiere del Ravenna.Nella ripresa la Salernitana attacca ancora con Merino che al 56’  ci prova con un bolide dal limite dell’area ma Rossi para ancora una volta. Al 64’ restano in 10 i granata: Murolo si fa espellere per fallo su Chianese, in una posizione del campo davvero innocua, un’espulsione evitabile. Al 75’ Occasione per la Salernitana: l’instancabile Montervino mette ancora un cross dalla destra, al centro c’è Ragusa che si coordina e con una rovesciata mette la palla poco alta sulla traversa, trema il Ravenna.Dopo due minuti, sugli sviluppi di una punizione battuta da Pestrin Fava viene strattonato e atterrato in piena area di rigore, l’arbitro fischia il penalty, se ne incarica Montervino che trasforma dagli 11 metri: 1 a 0. Non si fa nemmeno in tempo a mettere la palla al centro che c’è subito un occasionissima per il Ravenna: Rosso si trova a due passi da Polito,ma è provvidenziale l’intervento di Legittimo che gli ruba la palla un attimo prima di tirare. In pieno recupero Litteri è in area ravennate e potrebbe raddoppiare ma sciupa clamorosamente, e sull’azione di rimessa, la beffa per gli uomini di Breda: sul corner Guitto centra la traversa, sulla respinta Rosso a due passi dalla linea insacca, l’arbitro fischia tre volte e decreta la fine delle ostilità: 1 a 1. La Salernitana adesso si allontana dalla vetta scendendo al sesto posto a quota 22 mentre mantiene saldo il primato il Sorrento con 26 punti. Domenica Breda e i suoi uomini saranno di scena a Como, attualmente terzultimo in classifica, il mister ha una settimana per recuperare questa squadra, tentando il colpaccio in Lombardia.

Giuseppe Falanga

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