Gragnano: denunciata rapina da 5mila euro, ma il racconto non convince i carabinieri

La versione del giovane non convince del tutto i carabinieri che tendono ad escludere che possa trattarsi di una rapina. Da alcuni giorni, però, a Gragnano non si fa altro che parlare della rapina in un’abitazione e del bottino da quasi 5mila euro. I fatti risalirebbero a quattro giorni fa. Un giovane di 17 anni, da solo nell’abitazione di via Roma in attesa che i genitori rientrassero, sarebbe stato obbligato da almeno tre persone a consegnare tutti i soldi e gioielli presenti in casa. I tre rapinatori, con una scusa banale, avrebbero convinto il 17enne ad aprire la porta, mettendo in atto il colpo con la minaccia di un coltello. In tutto, dalla casa di via Roma sono scomparsi 3mila euro in contanti e circa 2mila euro in oggetti preziosi. Una volta rientrati a casa, i genitori poi hanno portato il giovane in caserma per sporgere denuncia contro ignoti per rapina a mano armata. Sul caso sono in corso le indagini dei carabinieri della locale stazione che, agli ordini del maresciallo Sossio Giordano, stanno battendo ogni angolo della cittadina gragnanese alla ricerca dei presunti rapinatori. Ma, secondo i militari dell’arma, il racconto del  17enne farebbe acqua da tutte le parti e sono tante le cose che non coincidono. Tutto questo, però, ha scatenato in città un vero e proprio allarme rapine. Pochi giorni fa, lungo la strada provinciale per Agerola, in una zona che ricade però nel territorio del Comune di Pimonte, un cuoco 30enne di Castellammare di Stabia fu rapinato da una banda di giovani e, nella colluttazione, fu ferito ad una mano. E in autunno, Gragnano è stata al centro di una vera e propria ondata di furti nelle abitazioni che, però, non hanno nulla a che fare con questo caso.

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