Manca solo la firma, ma sarà Napoli ad ospitare le due regate delle fasi preliminari dell’America’s Cup che ancora dovevano essere assegnate. È andato infatti a buon fine il «blitz» del governatore Stefano Caldoro, del sindaco di Napoli Luigi de Magistris, del presidente degli industriali napoletani Paolo Graziano e di quello di Bagnolifutura, Riccardo Marone a Plymouth, dove hanno ricevuto l’ok degli organizzatori. Un risultato che segna una vittoria della «sinergia» istituzionale. La prima gara si dovrebbe tenere ad aprile 2012 e la seconda a maggio 2013. Le due regate fanno parte di un «circuito» italiano di quattro regate: le prime saranno appunto a Napoli, le seconde, invece a Venezia, già assegnate qualche settimana fa. Entusiasta de Magistris, che affida il suo commento ad una nota: «Quello di oggi è un giorno fondamentale per Napoli. Grazie ad una trattativa serrata, condotta in questi ultimi giorni, siamo riusciti a portare nella nostra città due tappe importanti dell’America’s Cup, quella dell’aprile 2012 e quella del maggio 2013. Questo risultato è un ulteriore tassello di una serie di innumerevoli iniziative che porteranno alla rinascita di Napoli e al rilancio della sua immagine in tutto il mondo. L’America’s Cup a Napoli non significherà solo un grande evento sportivo, ma sarà una dinamo di sviluppo dai consistenti benefici per la città: posti di lavoro, turismo, investimenti, attenzione internazionale. A tutti coloro che hanno tentato di ostacolare il cammino di questa amministrazione, alimentando strumentali e false polemiche, questa amministrazione risponde con i fatti, dimostrando la concretezza del suo operato e soprattutto la sua volontà di operare in una sola direzione: quella della crescita e del rilancio di Napoli». Anche il presidente della Bagnolifutura Marone ha espresso grande soddisfazione. «Si tratta di una grande opportunità – sottolinea il presidente della società di trasformazione urbana – per Napoli, e in particolare per Bagnoli, non solo perché consente di rilanciare l’immagine della città nel mondo ma anche perché, così come previsto dal protocollo d’intesa, sarà la Bagnolifutura a curare la progettazione e la realizzazione di tutti gli interventi necessari allo svolgimento dell’evento». E ciò, secondo Marone, imprimerà una significativa accelerazione alle opere per lo sviluppo dell’area, «grazie anche allo sblocco dei finanziamenti da parte della Regione Campania».
Antonio Averaimo










