Controlli dei carabinieri al Comune di Boscoreale. Il sindaco: “Non sono affatto preoccupato”

Le forze dell’ordine di zona da diverse settimane pattugliano il comune di Boscoreale e raccolgono dati ed incartamenti. Sconosciute al momento le motivazioni che hanno portato all’attenzione dei carabinieri l’operato dell’amministrazione di Langella. Il sindaco si dice sereno ed attribuisce ai numerosi esposti inviati dall’opposizione alla prefettura l’intervento dell’arma: “Non sono stati finora acquisiti documenti riguardanti gare d’appalto o affari simili in cui sono in gioco grosse somme di denaro e dove solitamente un Comune corrotto può incappare in gravi irregolarità. Abbiamo relazionato su alcune attività svolte ma non sono affatto preoccupato. Di più non posso dire”.

Gli esposti presentati sono circa 200, solo negli ultimi mesi e riguardano soprattutto la richiesta di interventi per tutelare la democrazia e la trasparenza degli organi elettivi e delle commissioni consiliari in cui l’opposizione non è rappresentata da nessuno. A tal proposito si è espresso il consigliere d’opposizione Oreste, che ha confermato i timori della propria parte politica ed ha denunciato la situazione: “Abbiamo sempre sottolineato e denunciato la maniera sfrontata con cui le dinamiche democratiche venivano sistematicamente eluse impedendoci di partecipare all’attività amministrativa: siamo stati di fatto esclusi dalla commissione elettorale, dalla nomina del Cda dell’azienda speciale per i rifiuti ”Ambiente Reale”, le nostre interrogazioni sono rimaste senza risposta anche per più di sei mesi. Spero, per il bene del nostro paese, che chi ha voluto tenerci fuori da tutto non abbia nascosto nulla di poco chiaro tra gli atti in esame, diversamente chi ha sbagliato paghi”. Riguardo le indagini, Oreste aggiunge: “È normale che siano particolarmente attenzionate le amministrazioni di comuni in cui il tasso di presenza di criminalità organizzata è molto alto. Non capisco tante preoccupazioni”.

Tra le possibili conseguenze dell’indagine c’è l’arrivo di una Commissione d’accesso. L’ipotesi non è da escludere: il nostro territorio è sempre a rischio di infiltrazioni camorristiche e lo stesso Comune di Boscoreale già due volte è stato sciolto per questo motivo.

Anna Bottone

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