Pompei: inaugurato il Forum delle Associazioni, una nuova voce della vita politica cittadina

C’è grande fermento politico a Pompei, laddove per politica non si intenda soltanto la pratica dei partiti, ma anche della società civile che si organizza per riprendere la parola e affermare il proprio punto di vista su quanto non funziona nel nostro paese. È quello cui stiamo assistendo in generale in tutto lo stivale e che ha le proprie ripercussioni anche nella vita pubblica di Pompei, dove sabato 31 marzo si è tenuto a battesimo il “Forum delle Associazioni”. Tale progetto mette in rete delle realtà già presenti sul territorio cittadino, mirando a utilizzarne l’esperienza e il radicamento quale humus per un’ azione unitaria, maggiormente incisiva e coordinata. Molteplici e variegate sono le organizzazioni partecipanti a tale iniziativa: da “Per tutti noi Pompei” con Ferdinando Uliano a “Territorio libero” con Santa Cascone, passando per “Crapolla oltre” con Dino Sorrentino, “Obiettivo Pompei” con Alfredo di Nola e “Progetto Trasparenza” con Gaetano Cirillo. Si tratta, quindi, di associazioni che abbracciano l’intera latitudine del comune, provenendo anche dalle periferie, la cui unione potrà garantire un quadro più completo della società pompeiana. Alcuni dei partecipanti sono anche volti noti della politica, ma ci tengono a sgombrare il campo da possibili equivoci. Nel suo intervento, infatti, Ferdinando Uliano sottolinea l’assenza di velleità elettorali di quello che può essere definito un “soggetto sociale”, volto a porre fine alla politica intesa quale delega ai rappresentanti dei partiti, in modo da  far tornare all’ordine del giorno parole e valori come trasparenza e moralità. Pertanto, tale organismo non si pone nè contro nè a favore dell’amministrazione attuale, intendendo piuttosto rendersi portavoce delle istanze espresse dagli abitanti di Pompei che possono impegnarsi per la loro città.   Lo strumento, attraverso cui i protagonisti di quest’evento hanno inteso realizzare tale forma di democrazia diretta, è la creazione di un Forum Tematico che si incentrerà su diverse questioni di attualità cittadina. Alcune di queste problematiche, del resto, sono state illustrate da Santa Cascone che ha focalizzato la sua attenzione sulla privatizzazione del cimitero, la ztl e i la riscossione dei tributi per il consorzio di bonifica del fiume Sarno. Il contatto diretto con i cittadini, d’altro canto, avrà un canale privilegiato nel web, dove il neonato gruppo di associazioni vanterà non solo un account su facebook, ma anche un canale su youtube e un vero e proprio portale, attivo nei prossimi giorni, in cui i cittadini potranno informarsi sulla vita del comune e avranno spazio per interagire e dare voce ai propri problemi. Un nuovo soggetto  prende corpo, dunque, a Pompei e si inserisce in un periodo di grande cambiamento del modo di fare politica nella nostra nazione, un modo che possiamo definire più autenticamente democratico e vicino alle esigenze dei cittadini, di cui, spesso, i politici di professione non hanno saputo farsi interpreti o cui non hanno prestato sufficiente ascolto. Ben venga, di conseguenza, che anche la realtà pompeiana veda sorgere al suo orizzonte una nuova forma di partecipazione della società civile nella gestione della res publica, sperando che questa non si lasci contaminare dalle vecchie logiche e che rappresenti, davvero, una prassi e dei contenuti innovativi.

                                                                                                                    Claudia Malafronte

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