I proprietari di terreni incolti e appezzamenti prospicienti le strade comunali dovranno adoperarsi per tagliare siepi e vegetazione incolta, rami di piante che sporgono sul ciglio della strada. E’ quanto contenuto nell’ordinanza del sindaco Carmine Esposito che ha fatto affiggere la disposizione nei luoghi pubblici e sul sito del Comune. Fino a 1000 euro la multa prevista per i trasgressori. Alla base dell’ordinanza ci sono sempre gli stessi motivi: il decoro urbano e la prevenzione contro gli incendi che, con l’approssimarsi della stagione calda, sono spesso causa di roghi che possono assumere vaste proporzioni. «Da non trascurare i motivi igienici-sanitari per la proliferazione di ratti, serpenti ed insetti nocivi, come la zanzara tigre, che facilmente completano il loro ciclo vitale nei luoghi trascurati e con accumuli di materiale vegetale». E’ dunque fatto obbligo agli interessati di sfalciare e rimuovere le erbe infestanti; di tagliare i rami delle piante. E non solo. Gli interessati dovranno effettuare trattamenti di disinfestazione da mosche, zanzare, topi ed altri agenti infestanti, evitando di produrre o mantenere ristagni di acqua, pozzi, o comunque raccolte d’acqua permanenti senza una difesa meccanica che impedisca lo sviluppo di zanzare.
Pasquale Annunziata
