Il Pdl ritiene, in questo delicato momento, inutile, pretestuoso e controproducente tentare di individuare i responsabili o i motivi che hanno determinato la decisione del Sindaco. In tale ottica, si valuta positivamente il forte segnale politico che il Sindaco on. Luigi Bobbio ha voluto lanciare con le dimissioni ai partiti della maggioranza e alle forze politiche, al fine di ricercare le energie e le risorse possibili per individuare una condivisa azione di governo per il rilancio di Castellammare di Stabia. L’atto politico delle dimissioni rappresenta non già un segnale di resa, ma il momento fondativo per la politica stabiese di tornare protagonista con progetti, idee, volontà e impegno nell’esclusivo interesse della città.Tale obiettivo si raggiunge solo attraverso una meticolosa ricerca di strategie che, lungi dall’indicare le migliori soluzioni, ne individuino quelle percorribili in termini di condivisione. In politica, è preferibile perseguire quegli obiettivi su cui si realizza la convergenza e la condivisione dei partecipanti al patto politico. Nella loro individuazione, è necessario assicurare il confronto e il coinvolgimento anche delle forze sindacali, dell’associazionismo e di quanti altri operano con proficuità sul territorio, instaurando così un nuovo e diverso approccio con la città.
La sciagura dello scioglimento del consiglio comunale sarà sicuramente evitata se troveremo la forza e la determinazione di sederci a un comune tavolo di lavoro con umiltà e disposti ad ascoltare gli altri, individuando così le soluzioni possibili ed attuabili nell’arco di tempo che la legge ci concede.
Ogni forza politica dovrà sentirsi protagonista e partecipe alla responsabilità amministrativa né potranno essere consentite prevaricazioni o posizioni strumentali che, lungi dal perseguire il bene comune, siano volte essenzialmente al raggiungimento di fini non rispondenti alle esigenze della città.
Mario D’Apuzzo – capogruppo consiliare e membro del coordinamento provinciale









