“Denuncia il racket e non paghi le tasse”. Parola del sindaco di Ercolano Vincenzo Strazzullo: “Ribellarsi ai clan è un processo lungo, ma possiamo dire di averlo iniziato. Ercolano non merita la camorra”. Nel dettaglio, l’iniziativa dell’amministrazione ercolanese prevede che i piccoli e grandi imprenditori che hanno testimoniato contro chi chiedeva il pizzo siano esentati dai tributi locali fino al 2015.
“La ribellione al racket – spiega il primo cittadino a Il Corriere della Sera – è coincisa con la riappropriazione di spazi prestigiosi come per esempio le scuderie di Villa Favorita, e con l’utilizzo dei beni confiscati ai clan camorristici. Sono tutti segnali che vanno nella stessa direzione: quella della liberazione dalla camorra”.