Ponticelli- Herculaneum: una poltrona per due

ercolanoComandano loro, il Campania Ponticelli e l’Atletico Vesuvio Herculaneum. Più giù quasi il vuoto, con la Pro pagani e la Juve Pro Poggiomarino a ben sei lunghezze di distanza: non male per essere solo alla vigilia dell’ottava giornata di campionato. Nessun dubbio quindi che la sfida  sia di quelle da capogiro. E se qualcuno nutrisse ancora delle perplessità, basti snocciolare alcuni numeri per fugarle. Entrambe le compagini vesuviane hanno vinto sei gare su sette e ne hanno pareggiata una, proprio l’ultima; per di più entrambe con il risultato di 1-1. L’Herculaneum a questo invidiabile ruolino di marcia può aggiungere anche il passaggio agli ottavi di finale della Coppa Italia di categoria (Eccellenza e Promozione), unica squadra di promozione – assieme al Valdiano – ad esservi riuscita. Una differenza, però, tra le due regine del girone B, pur tuttavia, esiste: sta nel punto di forza delle due squadre. Il Ponticelli punta soprattutto sulla fase offensiva, prova ne siano le ben 16 reti siglate sin qui (subite quattro) contro le 13 dei granata; quest’ultimi dal canto loro possono vantare una difesa a dir poco imperforabile, visto che solo nell’ultima giornata di campionato il numero uno Capece ha dovuto raccogliere un pallone dietro le sue spalle. Questi dati evidenziano ancora un altro aspetto, ovvero l’assoluta parità anche nella differenza reti, che recita +12. A proposito di segnature, purtroppo, però, bisogna registrare l’assenza per squalifica, tra le fila ercolanesi, del numero nove Ferrara, che sabato si è fatto espellere intorno al 70’ per una manata comminata ad un avversario. Per il resto mister Ulivi potrà contare su tutti i suoi effettivi, i quali dovranno essere gestiti con grande attenzione, poiché l’Herculaneum  è attesa da una vera e propria settimana di passione: dopo lo scontro al vertice, Basso ed i suoi, mercoledì, affronteranno infatti il San Giorgio in Coppa e poi la Pro Pagani di nuovo in campionato. Il tecnico della formazione degli Scavi e del Vesuvio, però, non sembra avere intenzione di fare sconti ai suoi prossimi avversari e per questo senza dubbio domenica scenderà in campo la miglior formazione possibile, che si schiererà con il classico 4-3-3. Capece tra i pali, Raia e Piscitelli i terzini, con al centro Barbuto ed Amoruso; Logoluso, capitan Basso e Falanga in mediana; Russo, Casonaturale e Bianco in attacco, con quest’ultimo che prenderà proprio il posto di Ferrara.

Michele Di Matteo

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano