Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Comitato Pompei PeRenzi:
Alcuni urlano, alcuni si scindono, alcuni marciano con i caschi e devastano le sedi della democrazia, alcuni si ritrovano in piazza per dedicare una giornata intera all’insulto. Altri, più semplicemente, ci provano. Questi altri siamo noi. Noi che non vogliamo rassegnarci, noi che non ci facciamo intimidire, noi che proviamo a sognare concretamente anche quando non va più di moda.
La prima fase è terminata. Dico grazie agli iscritti al Partito Democratico che hanno scelto di votarmi: sono orgoglioso e sento forte il peso della responsabilità che spetta a chi vince una competizione. Ma dico grazie anche a chi non mi ha votato: possiamo tutti insieme dimostrare di essere un partito democratico di nome e di fatto, rispettandoci, ascoltandoci, lavorando insieme.
La partita però inizia adesso. L’8 dicembre abbiamo la possibilità di dire quale Italia vogliamo. E dal giorno dopo possiamo provare tutti insieme a cambiare verso al nostro Paese.
Chi dice che la partita è già chiusa vuole tenervi lontani dai seggi, ridurre il valore dell’essere cittadini, abbassare il livello della nostra discussione. Abbiamo bisogno di tutti e di ciascuno. Io ho bisogno di tutti e di ciascuno. Chi vuole provarci e formare un comitato, lo faccia adesso, non aspetti domani. Chi può dare un contributo, anche solo di cinque euro, riceva da subito il nostro grazie. Chi intende condividere un’idea, non si tiri indietro. Il sito www.matteorenzi.it è a disposizione per provarci insieme
Le parole di Matteo Renzi confermano la voglia di un valido e concreto rilancio dell’Italia che deve ripartire proprio dai territori come il nostro, dal contatto con i problemi reali della società civile.
ADESSO è arrivato, appunto, il momento di aprirsi a un nuovo modo di fare politica, o meglio di riportare la politica al suo significato originario e di riappropriarsene.
ADESSO è il momento di osare e rischiare, di smuovere le coscienze per recuperare l’unico modo di concepire la politica, intesa non come concezione elitaria della cosa pubblica ma come passione per la vita concreta della gente e coerenza nel servizio costante al bene comune, con rispetto e nel rispetto di tutti. Fare politica e amministrare comportano la responsabilità di avere nel cuore e nella mente solo ed esclusivamente la crescita del Paese. Un Paese finalmente governato da una classe dirigente giovane, capace e libera.
Come già fatto un anno fa istituendo per le primarie 2012, unico a Pompei, il “Comitato Pompei PeRenzi” abbiamo creduto in un nuovo modo di fare politica e ci siamo battuti contro i vecchi politicanti della nostra città, che appoggiavano il candidato Bersani, ottenendo un discreto risultato di preferenze. Oggi, un anno dopo, alla vigilia delle primarie per il segretario del Partito Democratico tutti sono saliti sul carro di Matteo Renzi probabile vincitore, noi del comitato “Pompei PeRenzi” continueremo a batterci per cambiare il modo di fare politica e dare volti nuovi alla nazione ed alla nostra Città. Da uomini liberi e con uomini liberi abbiamo creduto in un uomo libero dalle beghe e dalle correnti di partito e continueremo a batterci per e con Matteo Renzi!
IGV NEWS