La T&T Stabia è ormai una realtà. La squadra materasso, destinata al classico ruolo di matricola della categoria e di sparring partner, è solo un lontano ricordo. Quella che oggi sta calcando i parquet del girone F del campionato di Div. Naz. C è una squadra quadrata, convinta nei propri mezzi e disposta a vendere cara la pelle contro qualsiasi avversario. Lo sa bene anche la capolista Geofarma Mola, che ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie, per riuscire ad avere la meglio nell’ultimo incontro casalingo (primo turno del girone di ritorno) contro gli stabiesi, che, a pochi minuti dal termine, erano addirittura in vantaggio.
«Siamo orgogliosi della gara disputata – ha affermato il coach gialloblù Festinese – ed abbiamo un pizzico di rammarico per il finale, dove avremmo meritato di più, se solo avessimo avuto più lucidità, quando ha fatto la differenza la qualità dei giocatori di Mola. Non è comunque da tutti venire a disputare una partita del genere sul campo della capolista. Stiamo crescendo, peccato per aver pagato a rimbalzo e per qualche episodio sfortunato».
Antonio Pollioso