Relativamente alle dimissioni del neo presidente della società Scafati Sviluppo, Enrico Pennarola, per ‘improrogabili impegni professionali e personali, il Sindaco Pasquale Aliberti dichiara quanto segue:
“Apprendo con stupore le dimissioni prodotte dal neo presidente della società Scafati Sviluppo, per la quale nomina ero stato ferocemente attaccato dalle opposizioni. E’ opportuno chiarire, adesso, che tale nomina mi era stata dettata dalla maggioranza e in particolare da una parte di coloro che, da quanto letto dai giornali, vogliono diventare indipendenti.
E’ un gesto, questo, che non comprendo sul piano politico, così come incomprensibile e vago è il documento prodotto dai cosiddetti ‘indipendenti’. Eppure più volte ho invitato il presidente del consiglio comunale ad un confronto, a una sintesi politica, sui temi politico-amministrativi, quali esternalizzazione dei tributi, parcheggi, strategie per il Piano di Insediamenti Produttivi, reindustrializzazione ex Copmes, etc…, a un documento di sintesi e valutazione delle decisioni sin qui prese, oltre che di proposta per i nuovi assetti, nell’ottica del riequilibrio tra le forze politiche che sostengono l’attuale maggioranza. A queste comunicazioni, non ho mai ottenuto risposta, se non sui giornali con attacchi gratuiti e personali. Per questo motivo, non comprendo neanche il documento polemico prodotto dallo stesso presidente del consiglio e da chi aveva proprio voluto la nomina oggetto di critiche della Scafati Sviluppo. E’ mio interesse, in questo momento, non rallentare il lavoro della società Scafati Sviluppo, per poter imprimere un’accelerazione al processo di reindustrializzazione dell’area ex Copmes, la più grande opera mai realizzata a Scafati.
A seguito della riunione di ieri sera e del confronto duro e costruttivo iniziale, spero, nella prospettiva, vi possa essere maggiore serenità all’interno della maggioranza. Se così non dovesse essere, vorrà dire che le questioni personali, a volte pur legittime, stanno prevalendo sugli interessi complessivi, che sono quelli, per i quali, invece, quotidianamente, questa amministrazione lavora”.