La Provincia di Napoli non ha debiti ma crediti, addirittura circa 700 milioni nei confronti dello Stato.
Il sindaco De Magistris legga meglio il nostro bilancio e ci aiuti, anche nel suo interesse, nelle nostre rivendicazioni per un computo corretto del patto di stabilità che in maniera paradossale ci costringerà a tagli nei servizi pur avendo in cassa disponibili più di 100 milioni di euro.
Il nostro bilancio è sanissimo e non abbiamo assolutamente alcun indebitamento, cosa ben diversa rispetto a quello del Comune di Napoli.
Stiamo lavorando per i nostri cittadini e lo faremo fino al 31 dicembre di quest’anno, tentando tutte le strade per fornire loro servizi adeguati. Lo facciamo anche per salvaguardare i livelli occupazionali in un momento di crisi assoluta per il Mezzogiorno, che le statistiche condannano fino a tutto il 2015.
Mi auguro che tutte le forze politiche ci aiutino nella nostra azione politica su un computo diverso del patto di stabilità che ci consentirebbe di rivestire un ruolo di volano per l’economia locale. Tutto ciò che stiamo facendo, se giungerà a buon fine, sarà una dote per la Città metropolitana, che sicuramente, secondo me, ha bisogno di autonomia finanziaria e di avere il suo sindaco eletto direttamente da tutti i cittadini dell’area metropolitana.