Terme di Stabia: allarme per convenzioni e tutela delle sorgenti

terme corteo 10 settembre

Mantenimento delle convenzioni e tutela del patrimonio sorgentizio: i sindacati della partecipata in liquidazione Terme di Stabia hanno scritto nelle scorse ore ai vertici comunali, a quelli della partecipata e al locale commissariato di Ps. I rappresentanti dei lavoratori attendono quindi a breve una risposta.

«Ci sembra strano questo silenzio in merito alle convenzioni – ha spiegato Felice Celoro di Confsal-Fesica – che bisogna rinnovare entro settembre. Per quanto riguarda le sorgenti, invece, non sappiamo quali interventi stia predisponendo la ditta che si è aggiudicata i lavori di messa in sicurezza dei due complessi termali». Bisogna ricordare che il Tribunale di Torre Annunziata ha dato il via libera al piano di concordato proposto dall’amministrazione di Palazzo Farnese: ad ottobre, però, la parola passa ai creditori che dovranno accettare o meno le proposte per ripianare i debiti della partecipata.

«La nostra cassa integrazione scade il 31 agosto – ha continuato Celoro – poi bisognerà programmare per ottenere gli ammortizzatori con la copertura nazionale».

FraFer

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