Spintonato, tirato per la giacca, nonostante la scorta e le forze dell’ordine. L’assessore al Lavoro della Regione Campania, Severino Nappi, è stato aggredito dai lavoratori dell’Astir che protestano da tempo davanti alla sede dell’ente, mentre cercava di raggiungere l’auto.
La collaboratrice che era con lui è stata spintonata, sbattuta contro uno dei muri di palazzo Santa Lucia e ha urtato violentemente un braccio. Entrati in auto, i manifestanti l’hanno colpita con calci e pugni.
“Siamo a lavoro giorno e notte, fra mille difficoltà, per dare risposte e per trovare soluzioni a problemi creati da altri e per affrontare una crisi economica durissima che colpisce il Paese e ancora di più il Sud.
Comprendiamo le ragioni del disagio, il malessere che molti vivono. Non siamo però più disponibili ad accettare intimidazioni, atti di violenza e violazioni della legge”.
Così il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro sull’aggressione subìta dall’assessore al Lavoro Severino Nappi.
“All’assessore Nappi, in prima linea con coraggio e determinazione, ai suoi collaboratori la più convinta solidarietà per i vili episodi di oggi”, conclude il presidente.








