Martedì 20 gennaio 2015, alle ore 20.00, il Museo Cappella Sansevero a Napoli apre il suggestivo complesso monumentale per il primo appuntamento dell’anno dedicato al teatro, alla musica e all’arte con lo spettacolo “Vertigini di colore” del poeta Antonio Spagnuolo. La rappresentazione nasce da un’idea di Luciana Renzetti, per la regia Adriana Carli, che vedremo anche nelle vesti di protagonista.
Lo spettacolo mette in scena la sintesi dell’esistenza dell’artista Frida Kahlo, grande pittrice la cui opera continua a ottenere altissimi riconoscimenti. Selvaggia e passionale come il suo paese di origine, il Messico, violenta e dolcissima come l’attaccamento alla vita che la caratterizzò, visionaria e realista come i suoi quadri, Frida Kahlo (1907-1954) è sicuramente una delle più importanti pittrici contemporanee. Allieva, moglie e musa di Diego Rivera, ebbe contatti fecondi, e a volte burrascosi, con molti protagonisti dell’arte europea tra le due guerre.
Il titolo dello spettacolo teatrale “Vertigini di colore” allude al turbinio emotivo, filosofico e religioso delle “due Frida”: quella che ci arriva documentata da scritti, foto e dipinti e quella che si intuisce al di là degli sguardi, delle dichiarazioni, dei coraggi e delle sfrontatezze. Due personalità che non si contrappongono, ma che coesistono con la naturalezza tipica di chi è costretto a ottenere ciò che vuole percorrendo strade impervie, provocatorie e dissacranti.
Come nella vita, anche nello spettacolo, il personaggio di Diego Rivera, interpretato dall’attore Franco Javarone, è sempre presente. Gli spettatori lo incontreranno in penombra e ne ascolteranno le considerazioni sulla sua Frida, che a tratti assumono un distacco giornalistico.
Lo spettacolo è arricchito da proiezioni video e dalla voce della cantante Rosarillo accompagnata dalla chitarra di Roberto Trenca.
Antonio Spagnuolo, nato a Napoli nel 1931, è autore di numerose opere poetiche e vincitore del Premio speciale Camaiore 2014. Nelle sue parole, rivive il senso pieno dell’evento: “Il vortice dei colori coinvolge quotidianamente un amore violento, che affonda nel pensiero e negli atti, nella carne e nelle opere di una donna particolarmente segnata dal destino. Il canto della poesia allora diventa melodia frenetica, musica ritmata, sino all’angoscia ed al paradosso, per la lacerazione dei sentimenti. Il ritorno alla scena, nella interpretazione luminosa di Adriana Carli, ricalca un’operazione culturale che già ha suscitato entusiasmo e partecipazione attenta nella rappresentazione della mistica vita della pittrice, oggi che tutte le nazioni la ricordano”.
L’ingresso al concerto è esclusivamente per inviti, che saranno ritirabili, fino a esaurimento, a Napoli presso il Ticket office del Museo Cappella Sansevero (Via Francesco De Sanctis, 19/21). Sarà consentito ritirare al massimo due inviti a persona.
Orari Ticket office: Feriali 9.30-18.10; Domenica 9.30-14.40; Martedì chiuso.
Francesca Coppola