Arriva oggi una nuova denuncia del degrado scafatese. A puntare il dito contro gli amministratori della città sono gli attivisti di Scafati in Movimento che, attraverso le parole del pentastellato Giuseppe Sarconio, affrontano i temi che stanno loro a cuore, dall’ospedale alle fontanine della città.
“Ormai il degrado che affligge la Città di Scafati sembra aver raggiunto un livello che non si vedeva da anni e anni e la politica non può avere più scuse per non assumersi le proprie responsabilità. Si è pensato a fare promesse e parlare troppo, ma di fatti concreti i cittadini non ne hanno visti. Ospedale, allagamenti, fiume, villa e pista ciclabile ormai quasi persi; casa dell’acqua, eco-compattatori per la plastica, manutenzione delle strade che ormai sono in condizioni vergognose; riqualificazione delle Palazzine di via Martiri D’Ungheria, dove attualmente troviamo segnali abbattuti da giorni e giorni, fontanine guaste o mal funzionanti da mesi, per non parlare dei rifiuti…
E pensare che eravamo riusciti a far installare le pedaliere alle fontanine per evitare sprechi d’acqua, ma chissà per quale magico motivo tutte, e contemporaneamente, hanno smesso di funzionare e la colpa è stata data nuovamente ai cittadini. La cosa che per noi è molto strana è come mai non sono state aggiustate le pedaliere quando la manutenzione era ancora a carico della ditta appaltatrice? Ora, visto che è scaduto l’appalto, la riparazione è a carico dei cittadini! Ormai delle parole dell’amministrazione i cittadini non sanno più cosa farsene… Vogliamo i fatti! Ora e subito.
Un’amministrazione capace è un’amministrazione in grado di far funzionare la cosa pubblica, di portare a termine i lavori appaltati, di rispettare le promesse fatte alla città. I nostri amministratori, dai quali dipende il buon andamento della cosa pubblica, non devono mai dimenticare che il popolo è il loro ‘datore di lavoro’ e così come in un’azienda,chi non svolge il proprio lavoro con serietà, professionalità ma sopratutto con capacità, deve andare a casa … è la cosa più dignitosa che si possa fare !!!”
Raffaele Cirillo