Nella mattina di oggi gli esponenti del movimento cinque stelle pomiglianese, il candidato a sindaco alle elezioni di maggio Dario De Falco ed il vicepresidente della Camera dei Deputati Luigi di Maio si sono recati in circumvesuviana per sottoporre il caso “Bancomat Pomigliano” e le risultanze della discussione di ieri sera, al Procuratore della Repubblica di Napoli. Ieri, infatti, i grillini hanno organizzato un incontro con la cittadinanza presso la sede del partito, in Via Luca Giordano.
L’incontro, dal titolo forte e severo “Pomigliano Bancomat”, ha descritto gli sperperi, gli sprechi e le ruberie che, a detta dei militanti nelle filea del partito di Grillo, si sono perpetrate nella cittadina industriale nel corso degli ultimi 20 anni di amministrazione comunale, chiamando in causa, dunque, sia la giunta di sinistra guidata da Caiazzo e poi da Della Ratta, che quella attuale guidata da Russo.
Oltre al candidato sindaco alle comunali di maggio Dario De Falco, sono intervenuti Valeria Ciarambino, candidata alle elezioni Regionali nelle file del movimento, il vicepresidente della Camera dei Deputati, Luigi Di Maio nonché l’ingegnere Carmine Aveta. “Non è ammissibile che la nostra città sia stata utilizzata come una sorta di bancomat dai governanti locali ed a scapito dei cittadini onesti” sostiene De Falco “Le amministrazioni che ci hanno governato sin d’ora hanno mostrato scarso interesse per la comunità, è ora di cambiare, è ora di mandare tutti a casa”. L’incontro ha sottolineato anche come la sinistra pomiglianese non riesca a risultare compatta per la tornata elettorale, non a caso il vicepresidente Di Maio, già la scorsa volta, aveva definito il meccanismo della scelta del candidato PD, avvenuto attraverso democratiche primarie che tuttavia hanno mantenuta illesa la spaccatura, una “Guerra tra famiglie”.
Giovanni Di Rubba