La Cgil CdLT Castellammare di Stabia e la Fiom-Cgil Castellammare di Stabia esprimono forti preoccupazioni rispetto allo stato di salute della questione lavoro in città. Allo stato, esistono percorsi precisi e ben delineati che riguardano i lavoratori di Avis e Stabia Porto. In più, esistono situazioni spinose che riguardano i lavoratori di Terme di Stabia. Infine, non è concluso il ragionamento, cominciato diversi anni fa, sulle infrastrutture per Fincantieri.
Alla luce delle tante questioni in campo, Cgil e Fiom chiedono all’intero Consiglio comunale uno sforzo per chiudere queste partite ancora aperte, attraverso un confronto leale, serio, corretto e di merito. E’ in bilico la possibile prospettiva di lavoro per alcune centinaia di famiglie stabiesi che da troppi anni attendono delle risposte di prospettiva dalla politica cittadina.
La Cgil e la Fiom esprimono un campanello d’allarme che dovrebbe smuovere le coscienze dei cittadini e dei politici di Castellammare di Stabia e per questo che come organizzazioni sociali chiediamo un incontro ad horas al Presidente del Consiglio, alla quale chiediamo di estendere all’amministrazione ed a tutte le forze politiche un tavolo di confronto, affinché il lavoro torni ad essere al centro dell’agenda politica stabiese.