Napoli: rimpasto o “sconvolgimento” per la giunta de Magistris

luigi-de-magistris1Sono diversi i consiglieri comunali candidati in liste per le elezioni regionali: si va da Vincenzo Varriale per l’Idv, che insieme a David Lebro (candidato con “Campania Libera”) appoggiano in coalizione Vincenzo De Luca,passando per Pietro Rinaldi, candidato nella lista “Sinistra al lavoro” che sostiene Salvatore Vozza (ex sindaco di Castellammare di Stabia e ex coordinatore regionale Sel), fino a Marco Nonno, candidato con Fratelli d’Italia.

L’avvicinarsi delle elezioni regionali però potrebbe dare il via anche a un piccolo ma importante sconvolgimento all’interno della giunta de Magistris.L’assessore Franco Moxedano infatti ha rassegnato le dimissioni da assessore al Personale del Comune di Napoli perché candidato capolista con IDV per le prossime elezioni regionali. “Le dimissioni – come sottolinea la nota dell’amministrazione comunale – sono state concordate nei giorni scorsi con il sindaco Luigi de Magistris che ha ringraziato Moxedano per il lavoro fin qui svolto”. Questo comporterà inevitabilmente un ripensamento di deleghe e incarichi: “Adesso – ha affermato il sindaco – inizia una fase di riflessione per trovare la persona più idonea e mi farebbe piacere fosse una donna che vada a rafforzare e rilanciare ulteriormente l’azione della giunta. Se ci sarà un mini rimpasto – ha concluso – dipenderà molto dalla persona che sceglierò”.

Il rimpasto potrebbe essere un vero e proprio “sconvolgimento” se il sindaco approfittasse del momento e decidesse di privarsi anche del vicesindaco Tommaso Sodano, suo vero e proprio braccio destro, rinviato a giudizio per truffa, abuso d’ufficio e falso nell’ambito dell’inchiesta su una consulenza esterna al Comune. De Magistris si è già espresso sulla vicenda: “Non è un colpo per la giunta, il Comune si presenterà come parte civile al processo, con molta serenità, senza alcuna forma di condizionamento, perché noi facciamo l’interesse pubblico, a prescindere dalle persone, e il vicesindaco non è al di sopra della legge”: tuttavia è innegabile il momento di imbarazzo all’interno dell’istituzione comunale, che sarà destinato a crescere e diventare probabilmente dannoso l’anno prossimo, quando il vicesindaco affronterà il processo e contemporaneamente la città sarà già catapultata nell’atmosfera per la campagna elettorale in vista delle nuove elezioni comunali, a cui il sindaco ha già ribadito più volte con convizione e fermezza di voler ripresentarsi.

Le soluzioni che possono trovare attuazione sono molteplici, ma finora si tratta solo di voci e previsioni politiche senza molto fondamento: senza dubbio la poltrona di vice sindaco è un posto molto pesante e potrebbe contare davvero tanto in vista di alleanze ed elezioni. È quindi una carta che il sindaco de Magistris intende spendere al meglio, consapevole del fatto che, proprio a poco più di un anno dalle nuove elezioni, gli schieramenti e le simpatie politiche sono ancora tutte da saldare.

Mario De Angelis

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano