Raid presso la sede napoletana di “Casapound” in via Foria a Napoli ieri mattina. Si sarebbe trattato di una vera e propria spedizione punitiva da parte di decine di persone che poco prima delle ore 13 e 30 hanno bussato alla porta del pub adiacente frequentato dai militanti della formazione di destra.
Ne è nata una colluttazione con l’esplosione di alcuni petardi. La scheggia di uno dei botti esplosi ha colpito al volto un commerciante che era di passaggio procurandogli un’ustione al volto. Quando la polizia è intervenuta non c’era più nessuno.
“Non è ammissibile che una persona venga ferita da un gruppo di esagitati mentre sta semplicemente facendo il proprio lavoro. Esprimo a nome di tutta la categoria la solidarietà al commerciante colpito questa mattina in via Foria”. Lo ha detto Pietro Russo, presidente Confcommercio Imprese per l’Italia della Provincia di Napoli, commentando gli scontri tra esponenti di Casapound e di estrema sinistra che hanno portato al ferimento di un esercente, colpito dalla scheggia di un petardo esploso.
“Si tratta di un episodio spiacevole – ha continuato Russo – non possiamo continuare a tollerare che pochi facinorosi arrechino disagi simili ai cittadini onesti. L’auspicio è che le forze sane del territorio, istituzionali e non, isolino certi personaggi. Questa volta ne ha fatto le spese un onesto lavoratore a cui esprimiamo la nostra vicinanza”.