
Djamal Eddine Ouali: è questo il nome dell’algerino arrestato poche ore fa a Bellizzi, in provincia di Salerno. Secondo gli investigatori sarebbe lui ad aver fornito i documenti falsi che sarebbero stati utilizzati da alcuni terroristi implicati nelle stragi di Parigi e Bruxelles.
Il 40enne nato ad Obejaia è destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità del Belgio. L’operazione è stata effettuata dagli agenti della Digos di Roma e dell’Antiterrorismo a seguito di indagini avviate dalla Questura di Salerno.
Ouali è accusato di far parte di un’organizzazione criminale dedita al falso documentale e favoreggiamento dell’immigrazione irregolare. L’arresto è avvenuto alle ore 17 circa in via Roma a Bellizzi: l’uomo era seduto davanti al cancello di una chiesa quando i poliziotti, con un’azione fulminea, lo hanno accerchiato ed ammanettato.
I poliziotti della Digos di Salerno, coperti dal passamontagna, scesi da diverse auto, in pochi minuti, hanno accerchiato l’uomo, che stava seduto sulla panchina all’ingresso della chiesa, puntandogli contro un mitra, e l’hanno immobilizzato, per evitare qualsiasi azione di fuga.
Si tratta del secondo arresto riguardante persone ritenute legate al terrorismo dopo l’individuazione, pochi giorni fa a Sorrento, di un iracheno destinatario di un mandato di cattura europeo e noto alle autorità belghe e francesi perché in contatto con terroristi.
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