Nell’ambito della quotidiana attività di prevenzione generale e di controllo economico del territorio, dispositivo rafforzato nei mesi estivi a cura del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, sono stati intensificati i servizi tesi a contrasto del contrabbando di tabacchi lavorati esteri e dello spaccio di sostanze stupefacenti.
In tale contesto i finanzieri del Gruppo di Giugliano in Campania, a seguito di pregressa attività info-investigativa ed analisi dei dati raccolti, eseguivano, due interventi repressivi, a Casoria e Melito di Napoli, sottoponendo a sequestro circa due tonnellate di tabacchi lavorati esteri, il cui valore è stato stimato in oltre 435mila euro, con una evasione di tributi doganali per oltre 400.449 euro. Nel corso dell’operazione sono stati tratti in arresto cinque persone e denunciata una sesta in stato di libertà.
Nella stessa giornata militari della Compagnia di Pozzuoli traevano in arresto un cittadino italiano, G.G. di anni 23, già gravato da precedenti per rapina a mano armata, sorpreso a coltivare piante di marijuana di tipo indoor all’interno della propria abitazione.
I finanzieri, coadiuvati anche da un unità cinofila, sottoponevano a sequestro un locale di circa 70 mq, varie apparecchiature per la coltivazione di sostanze stupefacenti e 66 piante di marijuana di alto fusto. Rinvenuti anche kg 10 di fertilizzante.
Nel corso della perquisizione veniva trovata, occultata tra la vegetazione, una pistola con matricola abrasa, modello 357 magnum Smith & Wesson completa di caricatore e 6 proiettili, 12 munizioni calibro 7.65 nonché tre targhe di autovetture rubate di recente.









