Maltrattava la sua ex nonostante gli arresti domiciliari: in manette ex portiere della Juve Stabia

Il portiere 26enne era stato già arrestato nel novembre scorso per poi essere trasferito agli arresti domiciliari all'inizio del nuovo anno

Nonostante fosse agli arresti domiciliari e un ordine restrittivo gli impedisse di avvicinarsi alla sua ex, Gianmarco Fiory, portiere della Juve Stabia nella stagione 2014/2015, è stato arrestato e condotto nel carcere di Poggioreale con l’accusa di stalking. Il portiere 26enne era stato già arrestato nel novembre scorso per poi essere trasferito agli arresti domiciliari all’inizio del nuovo anno.

Viveva nella sua casa di famiglia nell’isola di Capri ma, nonostante ciò, ha tentato di avvicinare la sua ex, una giovane modella, bloccandola in auto lo scorso 18 aprile. La donna, però, non volendo parlargli, ha tentato di scappare via anche se Fiory, secondo quanto ricostruito, l’ha bloccata e si è impossessato del suo telefonino. Solamente con l’aiuto di alcuni passanti, la donna sarebbe riuscita a liberarsi dall’ex portiere gialloblu. Inevitabile la denuncia che poi ha comportato l’arresto per il giovane 26enne.

Gianmarco Fiory era arrivato a Castellammare nella prima stagione di Lega Pro dopo la retrocessione dalla Serie B con ottime speranze. Ad inizio stagione doveva essere lui il numero uno stabiese ma, successivamente, ci fu l’esplosione di Pisseri che divenne titolare inamovibile. Per Fiory, quindi, solamente qualche apparizione in Coppa Italia senza lasciare particolarmente il segno tanto che nella sessione invernale di calcio mercato venne ceduto al Pavia.

Il suo trascorso a Castellammare, però, fu tutto sommato tranquillo. I primi problemi con la sua ex ragazza si sono registrati mentre era in forza alla Lumezzane (Lega Pro) squadra dalla quale si è svincolato dopo il primo arresto avvenuto nel novembre scorso. Una carriera in giro per l’Italia che si chiude nel peggiore dei modi per Gianmarco Fiory che al momento è detenuto nel carcere di Poggioreale in attesa di conoscere il suo futuro nell’udienza per lui fissata al Tribunale di Napoli il prossimo 18 maggio. In quella occasione sarà resa nota la sua condanna.

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