I carabinieri della compagnia Napoli-Stella hanno arrestato per detenzione di banconote false e di strumenti destinati alla falsificazione Aniello Rivieccio, 67enne di Torre del Greco già noto alle forze dell’ordine per reati dello stesso genere.
Durante la perquisizione nel suo domicilio, poi estesa anche ai terreni circostanti, i militari hanno scoperto che l’uomo, in un capanno con tetto coibentato, aveva depositato barili di plastica di quelli per uso alimentare con coperchio a tenuta stagna contenenti 90 pacchi di banconote.
I militari dell’arma hanno conteggiato banconote da 100 e 50 false per un totale di 41 milioni di euro. I contanti da 100 avevano 18 numeri seriali diversi, mentre quelli da 50 ne avevano 13 diversi.
Nei bidoni c’erano anche i clichè: uno per fabbricare banconote da 50 e due per l’applicazione dei contrassegni sulle banconote da 50. Su 23 fogli erano impresse le stampe di prova.
L’ingentissima quantità di denaro che si presume fosse in via d’immissione è stata sequestrata.
Iniziate le analisi tecniche a cura del personale della Banca d’Italia e del comando carabinieri antifalsificazione monetaria. L’arrestato è stato tradotto a Poggioreale.