Emergenza igienico-sanitaria nel centro storico di Ercolano : alcuni residenti hanno segnalato la presenza di grossi ratti tra i rifiuti in un contesto che andrebbe bonificato in modo adeguato nel rispetto delle sacro sante rivendicazioni di chi anima il cuore della città. Solito copione: appare francamente troppo “distratto” in merito il primo cittadino Ciro Buonajuto che farebbe bene a toccare con mano certe emergenze invece di evidenziare continuamente il numero di turisti in visita agli scavi.
Una città come Ercolano che vanta tradizioni storiche, archeologiche e culturali celeberrime non può essere divisa in “ricchi e poveri” : una comunità cresce positivamente e vive un reale rinnovamento quando ritrova compattezza e unità d’intenti. In caso contrario si passerà sempre dalle kermesse a sfondo culturale riservate ai soliti pochi eletti alla miseria derivante dall’inoccupazione, dalla desertificazione commerciale e dall’inadeguata scolarizzazione che ancora penalizzano diversi punti del paese. Basta camminare per Corso Resina, attraversare le periferie, osservare la fatiscenza e la mancanza di sistemi di sicurezza in cui versa via Doglie per comprendere come evidentemente il sindaco Ciro Buonajuto si riferisca ad una realtà ben diversa da quella ercolanese quando parla di ripresa economica e produttiva dei luoghi.
A meno che per incremento produttivo non si intenda il mordi e fuggi di chi una volta visitati gli scavi lascia il territorio in tutta fretta apportando benessere economico forse alle sole attività commerciali presenti nelle immediate vicinanze delle rovine. Sarebbe auspicabile una maggiore compattezza tra imprenditori , commercianti , associazioni e Comune al fine di promuovere iniziative che rilancino produttivamente l’intera Ercolano consentendo alle nuove leve di investire negli amati luoghi natii. Il resto, polemiche, attacchi personali, gelosie storiche lasciano il tempo che trovano mettendo la città alle corde. Il sindaco Ciro Buonajuto è oggi chiamato ad operare in favore di chi realmente, da persona onesta, fatica a mettere insieme pranzo e cena, ponendo in essere strategie operative che rilancino le attività commerciali su tutto il perimetro cittadino. In sintesi: un’Ercolano in evidente difficoltà chiede attenzione concreta e amore al suo sindaco, a Buonajuto che ha l’onore di rappresentarla pubblicamente in qualità di nocchiero dal Palazzo di Città.
Alfonso Maria Liguori