Missione compiuta. Il Napoli si qualifica ai quarti di finale di Europa League, nonostante la sconfitta alla Red Bull Arena. Il Salisburgo infatti si impone con il risultato di 3-1, che però non basta a ribaltare il 3-0 della gara di andata. Nel primo tempo al vantaggio di Milik risponde subito Dabbur; nella ripresa Gulbrandsen e Leitgeb nei minuti di recupero fissano il risultato.
Eppure nel primo tempo gli azzurri sembrano in grado di controllare la gara, sensazione sottolineata dal gol di Milik e dall’ottimo avvio di partita di tutta la formazione, in special modo da parte di Mario Rui, Zielinski e Fabian Ruiz. E anche dopo il pareggio austriaco (causato da un errore di Allan nel fraseggio) i ragazzi di Ancelotti sono padroni del campo, sfiorando in più di un’occasione il nuovo vantaggio (la palla gol più nitida il palo colpito da Fabian Ruiz con un gran tiro di sinistro da fuori area). E’ nel secondo tempo che il Salisburgo dimostra il suo valore. Ottima padronanza di palleggio e gran velocità nelle azioni per i giovani calciatori guidati dal tecnico Rose, con il Napoli completamente in bambola. Chi temeva questa compagine ci aveva visto giusto. Il rotondo risultato al San Paolo è stato decisivo per il passaggio del turno.
Da evidenziare purtroppo il nuovo infortunio muscolare occorso a Chiriches, rientrato da meno di un mese dopo un lungo stop e alla terza presenza stagionale, che ha costretto Ancelotti a reinventare la retroguardia, con l’inserimento di Malcuit e lo spostamento di Hysaj al centro della difesa al fianco di Luperto.
Domani alle 13 a Nyon sarà effettuato il sorteggio degli accoppiamenti dei quarti di finale e il Napoli scoprirà la sua prossima avversaria, il nuovo ostacolo verso la finale di Baku. Per tentare di conquistare la coppa, non bisognerà avere i cali di attenzione di questa gara.
Salvatore Emmanuele Palumbo
