La Polizia Locale aveva rilevato, circa dieci giorni fa, nel corso di normali controlli edilizi sul territorio, al fine di scongiurare abusi e irregolarità, che in via Dante Alighieri a Volla si stavano eseguendo lavori edili.
In quella occasione, dopo aver verificato quanto si stava realizzando e controllato gli atti autorizzativi, gli uomini dei caschi bianchi vollesi, agli ordini del Ten. Col. Giuseppe Formisano, constatarono che il proprietario stava continuando i lavori nonostante gli fosse stato intimato l’ordine di sospensione. Pertanto la violazione di tale ordine amministrativo gli comportava il sequestro del cantiere con conseguente apposizione di sigilli e nomina del custode giudiziario.

Giunge ora la notizia che l’Ufficio del Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Nola competente a valutare la correttezza del sequestro ha convalidato il sequestro preventivo operato dalla Polizia Locale di Volla ed ha emesso il relativo decreto di convalida.
“Sussiste”, per il Giudice delle indagini preliminari “il fumus” dei reati indicati dal P.M. in rubrica. E’ noto che le opere abusivamente edificate costituiscono “il prodotto del reato urbanistico” concretamente configurabile e, conseguentemente, “cose pertinenti a tali illeciti”.
Il sequestro delle opere è stato legittimamente eseguito, in via d’urgenza, dalla Polizia Locale operante per l’impellente necessità di impedire la protrazione dei reati accertati, l’aggravamento delle loro conseguenze e la commissione di altri reati”








