“Guerra” dei botti di Capodanno: ecco il bilancio definitivo in Campania

Quarantasei sono stati feriti da petardi, 2 da arma lanciarazzi. Risultano coinvolti anche tre minorenni

Bilancio definitivo della guerra dei botti di Capodanno in Campania: sono 48 i feriti della ‘guerra’ dei botti a Napoli (22) e in provincia (26) secondo quanto fa sapere la Questura ed il Comando provinciale dei carabinieri; nessuno è in gravi condizioni. Quarantasei sono stati feriti da petardi, 2 da arma lanciarazzi. Risultano coinvolti anche tre minorenni.

Trentacinque persone denunciate all’autorità giudiziaria, delle quali 20 in stato di arresto e 15 in stato di libertà, e circa 20mila botti sequestrati: è il bilancio dell’attività dei carabinieri del Comando provinciale di Napoli relativo al mese di dicembre. Intensa, si sottolinea, “è stata l’attività di prevenzione e repressione” attuata dai militari “per togliere dal mercato gli ordigni artigianali, spacciati come giochi ma pericolosissimi, e per perseguire i venditori abusivi di fuochi d’artificio”. L’obiettivo è stato quello di ridurre le vittime della ‘guerra’ di fine anno.

L’attività dei carabinieri non si è concentrata solo sul lato repressivo ma “anche e soprattutto su quello preventivo attraverso conferenze nelle scuole elementari, medie e superiori dove i carabinieri hanno spiegato ai ragazzi cosa può accadere se si maneggiano incautamente i fuochi e hanno dimostrato praticamente cosa significhi continuare a vivere dopo aver perso un occhio, o un dito, oppure una mano”.

87 petardi fabbricati artigianalmente e 12 chili di botti destinati alla vendita senza autorizzazione. Questo il bilancio del sequestro effettuato pochi minuti fa dai carabinieri della Stazione di Gragnano.
L’uomo che li deteneva nella sua abitazione, un 23enne incensurato, è stato arrestato e sanzionato amministrativamente per 5000 euro
Il giovane è ora ai domiciliari in attesa di giudizio.

Sono invece 45 i chili di botti sequestrati tra le strade di Castellammare di Stabia poiché venduti senza alcuna autorizzazione. I venditori sono stati sanzionati per complessivi 10mila euro.

Ancora arresti e sequestri di botti nelle ultime ore del 2019. I carabinieri della sezione operativa di torre annunziata hanno appena arrestato a Boscoreale 2 persone per detenzione e fabbricazione di ordigni esplosivi. Il primo Massimo Balzano, 50enne del posto già noto alle ffoo, nascondeva in un box auto 43 chili di botti illegali. Il 32enne Giuseppe Gambardella, invece, ne deteneva ben 89 chili.

I fuochi – pericolosamente stipati in un deposito – sono stati sequestrati e poi campionati dai carabinieri del nucleo artificieri di Napoli. I due arrestati sono stati sottoposti ai domiciliari in attesa di giudizio.



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