Ben 500 milioni di euro per il piano economico sociale che domattina sarà lanciato dal governatore della Campania Vincenzo De Luca.
Lo ha annunciato proprio il presidente della giunta regionale che in diretta Facebook ha parlato di un piano enorme che prevede interventi sulle Politiche Sociali con aiuto alle fasce deboli ed interventi di aiuto nelle aree dove c’è la massiccia presenza di immigrati, come la Piana del Sele e Castel Volturno. Interventi anche a tutela delle donne.
«Sostegno al turismo – ha aggiunto De Luca – alle aziende che hanno subito danni pesanti in queste settimane, aziende di tutti i tipi, attività autonome, artigiani, sostegno ai professionisti, alle aziende agricole e della pesca».
Ma nel piano non mancano: «Interventi per la casa e sostegno ai fitti, contributi allogiativi, misure per credito agevolato alle imprese, credito a tasso zero».
SI tratta di un piano veramente impegnativo, imponente per le casse della Regione: «… rispetto al quale cercheremo di evitare sovrapposizioni con interventi istituzionali e punteremo alla semplificazione”, conclude il governatore.
Più giovani contagiati rispetto alla media nazionale
“Crescono i contagi al Sud, come era prevedibile. Abbiamo registrato – conferma Vincenzo De Luca – nello specifico una presenza tra i contagiati di soggetti più giovani rispetto alla media nazionale, crediamo sia dettato dalla ondata di ritorno venuta dal Nord”.
Sull’ipotesi di portare i bimbi a passeggio il presidente della Regione ha sottolineato: “Se non stringiamo i denti per altri dieci giorni, i bimbi resteranno chiusi a casa anche a giugno e luglio”
In conclusione De Luca analizza l’andamento regionale sui contagi. “Nel complesso il dato campano si mantiene assolutamente in linea con le previsioni dell’algoritmo, siamo in una situazione di assoluta tranquillità. Se non avessimo avuto le due zone rosse in quarantena, quella del Vallo di Diano e quella di Ariano Irpino, oltre che alcuni risultati particolarmente pesanti nelle residenze per anziani, soprattutto private, saremmo oggi molto al di sotto di questi dati. Ma nonostante questo siamo in media con le previsioni”.