Ilaria Abagnale, sindaca di Sant’Antonio Abate, dopo aver ricevuto i complimenti dal governatore della regione Campania Vincenzo De Luca per la gestione del focolaio che ha colpito la cittadina, decide di fare piccole aperture per provare a tornare ad un sentore di normalità.


Con due ordinanze si riaprono le chiese ed i cimiteri, aperture che stanno già avvenendo in modo graduale. Restano infatti, per il momento, chiusi i parchi e luoghi pubblici, l’uso della mascherina è ancora d’obbligo.

“La popolazione abatese potrà ritornare a commemorare i propri cari in serenità, nel rispetto delle misure anticontagio vigenti”, scrive il sindaco Abagnale dal suo canale ufficiale facebook.


Il primo cittadino abatese rimarca il fatto di essere riusciti a “scongiurare le inevitabili conseguenze che sarebbero derivate dalla chiusura dell’intero paese”, ricorda inoltre l’ottimo coordinamento avvenuto con il Governatore della Regione Campania, On.le Vincenzo De Luca, che convergendo di concerto con l’Amministrazione di Sant’Antonio Abate “nella scelta di dichiarare come zona rossa l’esclusiva via Croce Gragnano”, si è impegnato affinché “nessun cittadino abatese fosse lasciato solo nell’affrontare questa situazione d’emergenza proclamata repentinamente”.

La Abagnale esprime anche ammirazione per “la caparbietà” con cui si é saputo offrire al territorio “una task force operativa che ha soddisfatto le esigenze di una popolazione in così pochi giorni, sia in materia sanitaria che di ordine pubblico”.

Ivano Manzo



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