Il sistema sanitario campano in difficoltà. Il Governo ha deciso, manderà un esercito di medici volontari. Ad annunciarlo il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia che ha aggiunto: “Questa guerra contro il Covid la vinciamo se combattiamo insieme, senza polemiche ma, con leale collaborazione, remando tutti nella stessa direzione”.
La battuta di Boccia, un chiaro riferimento alla polemica con De Luca sulla questione delle date di richiesta di aiuto. Nel bando della Protezione Civile c’è scritto che solo il 13 novembre la Campania avrebbe chiesto nuovi medici allo Stato, dichiarazione che ha provocato un riverbero di polemiche allargatesi sui social. Nel pomeriggio di ieri, da Palazzo Santa Lucia, è giunta la replica del governatore De Luca che ha pubblicato il documento inviato il 13 novembre alla Protezione Civile. Nella richiesta di tre giorni fa è chiaro che quel documento fosse solo il terzo nel quale si riproponeva sempre la stessa richiesta. La prima missiva inviata a Borrelli risale all’8 ottobre quando gli ospedali campani però erano già sotto pressione.
Intanto la decisione sembra essere stata presa e il ministro Boccia la annuncia così: «È online sul sito della Protezione civile un ulteriore bando per l’individuazione di 450 medici volontari, specializzati, da destinare alla Regione Campania per la gestione dei casi di Covid-19. Questi medici si sommano agli operatori sanitari che avevano già dato la disponibilità per essere utilizzati dalla Regione Campania trasmessi con il bando del 24 ottobre.
Il nuovo bando prevede il reclutamento, anche attraverso il rientro dalla pensione, di 150 specializzati in anestesia e rianimazione, 100 specializzati in malattie infettive, 100 specializzati in malattie dell’apparato respiratorio e 100 specializzati in medicina e chirurgia d’accettazione e urgenza che opereranno sul territorio campano; tutte le spese saranno a carico dello Stato». Ha così concluso il ministro Francesco Boccia.