Sono 3.657 i positivi al coronavirus, circa seicento in più rispetto a ieri, ma sono stati 23.479, 7.301 più di ieri, i tamponi processati nella giornata di martedì 17 novembre, giornata a cui fa riferimento il bollettino odierno. Negli ultimi 10 giorni il virus ha infettato 39.624 persone.
La percentuale tra i tamponi processati e quelli riscontrati positivi produce un risultato nuovamente in linea con quelli di qualche giorno fa rientrando rispetto al picco registrato ieri fino al 18,66%: oggi la percentuale si è fermata al 15,57%, due giorni fa era al 15,11%.
Tra i positivi riscontrati, quelli che presentano chiari sintomi da Covid sono oggi 430, mentre sono 3.227 le persone contagiate, ma prive di sintomi evidenti.
Il totale dei positivi è di 121.942 da inizio pandemia, mentre il totale dei tamponi eseguiti è stato di 1.331.959 tamponi effettuati.
Purtroppo nelle 24 ore di ieri sono stati registrati 75 decessi, vittime che ovviamente non attengono solo alla giornata di martedì ma che fanno parte di un computo che va dal 3 al 17 novembre che portano il totale a 1.160 dall’inizio dell’epidemia. Di questi, 730 sono deceduti dal primo ottobre ad oggi.
Il bando per i 450 medici laureati ed abilitati all’esercizio della professione, specializzati in anestesia e rianimazione, malattie infettive, malattie dell’apparato respiratorio, medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza, da destinare alla Regione Campania è scaduto oggi alle 12.30. Purtroppo le domande inviate sono state solo 165.
Situazione Clinica
Sostanzialmente stabili i positivi con sintomi Covid ricoverati: oggi sono 2.259, con un aumento di 23 unità. Sono 200 i degenti in terapia intensiva, uno in meno di ieri.
Ancora oltre mille i guariti che nella giornata del 17 novembre: sono stati1.169 ad uscire dall’incubo coronavirus. Il totale dei guariti arriva oggi a 25.643 dall’inizio della crisi.
Il numero delle persone attualmente positive, cioè detratti i guariti e i deceduti, è di 95.139 con un aumento di altri 2.413 casi. In isolamento domiciliare ci sono oggi 92.680, con altre 2.391 in più rispetto a ieri.
I contagi in Campania negli ultimi 10 giorni:
Domenica 8 novembre – 19,75% – 3.120 contagiati
Lunedì 9 novembre – 19% – 2.716 contagiati
Martedì 10 novembre – 17,16% – 3.166 contagiati
Mercoledì 11 novembre – 17,05% – 4.065 contagiati
Giovedì 12 novembre – 15,98% – 4.075 contagiati
Venerdì 13 novembre – 16,21% – 3.351 contagiati
Sabato 14 novembre – 15,11% – 3.771 contagiati
domenica 15 novembre – 16,24% – 4.078 contagiati
Lunedì 16 novembre – 18,66% – 3.019 contagiati
Martedì 17 novembre – 15,57% – 3.657 contagiati

Questi i dati del contagio provincia per provincia:
– Provincia di Napoli : 75.299 (+1.091)
– Provincia di Salerno : 14.662 (+600)
– Provincia di Avellino : 5.928 (+125)
– Provincia di Caserta : 23.141 (+1.037)
– Provincia di Benevento : 2.089 (+296)
Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati.
Il contagio in Italia
Sale il numero dei nuovi malati di Covid e delle vittime nelle ultime 24 ore: sono 34.282 (martedì erano 32.191) e 753 i morti che portano a 47.217 il totale delle vittime (martedì erano 731).
E’ di 9.358 persone l’aumento delle persone attualmente positive al Covid in Italia nelle ultime 24 ore: il numero è nettamente più basso rispetto a martedì (era stato di 16.026). Ad incidere sul dato è anche l’aumento di guariti o dimessi nell’ultimo giorno: 24.169 (martedì era stato di 15.434). Il totale degli attuali positivi in Italia è di 743.168. Il numero complessivo dei guariti è 481.967.
Continua a calare l’incidenza dei positivi sul numero di tamponi effettuati nelle ultime 24 ore: è del 14,6%, quasi un punto percentuale in meno rispetto a martedì, quando il dato era del 15,4%. I tamponi effettuati nell’ultimo giorno sono stati 234.834.

La regione più colpita è sempre la Lombardia, anche se oggi in calo (+7.633), seguita da Campania (+3.657), Piemonte (+3.281), Veneto (+2.972) e Lazio (+2.866). Le uniche regioni con crescita a due cifre sono Valle d’Aosta (+87) e Molise (+99).
Allarme sulle terapie intensive: E’ occupato da pazienti Covid il 42% dei posti in terapia intensiva, ovvero il 12% oltre la soglia critica del 30%. Un dato quasi stabile rispetto al giorno precedente ma che ormai riguarda ben 17 regioni su 21: una settimana fa erano ‘solo’ 10. I posti nei reparti di medicina occupati da pazienti Covid sono il 51% a livello nazionale, rispetto a una soglia del 40%: anche questo un dato stabile ma che ora riguarda 15 regioni, a fronte delle 12 di 7 giorni prima. A mostrare una criticità diffusa da nord a sud è il monitoraggio Agenas, aggiornato con i dati del 17 novembre.
I dati dell’Agenzia per i servizi sanitari regionali (Agenas) sono basati su una rielaborazione di quelli della Protezione Civile e del Ministero della Salute. Per quanto riguarda le terapie intensive la soglia del 30%, individuata dal decreto del Ministro della Salute del 30 aprile 2020, risulta superata da: Abruzzo (37%), Basilicata (33%), Calabria (34%, in forte aumento rispetto al 13% rilevato dai dati del 10 novembre), Campania (34%), Emilia Romagna (35%), Lazio (32%), Liguria (53%), Lombardia (64%), Marche (45%), P.A. Bolzano (57%), P.A. Trento (39%), Piemonte (61%), Puglia (41%), Sardegna (37%), Toscana (47%), Umbria (55%), Valle d’Aosta (46%). Mentre la Sicilia è sul valore limite del 30%.









Situazione Clinica
