Vittoria per il Napoli al Maradona contro la Sampdoria, ma che fatica. Gli azzurri si impongono per 2-1, ma non è stata una bella presentazione. Con questa vittoria è confermato il terzo posto a un punto dall’Inter seconda e momentaneamente a tre punti dal Milan capolista, impegnato nel posticipo serale contro il Parma.
Gli uomini di Gattuso disputano un brutto primo tempo, con poca verve, zero idee offensive e scarsa densità a centrocampo. La Sampdoria gioca in maniera semplice ed efficace e passa in vantaggio grazie a Jankto. Nell’intervallo il mister azzurro sostituisce due dei più negativi, Fabian Ruiz e Politano, inserendo Lozano e Petagna e mai cambi furono più indovinati. L’ala messicana e il centravanti italiano ribaltano il risultato con una rete a testa e regalano i tre punti al Napoli.
Lozano è senza dubbio il man of the match. Il suo ingresso in campo ha svoltato le sorti della squadra, con una voglia di fare e un piglio messo in mostra sin dal primo minuto della ripresa, segnando il gol del pareggio e servendo a Petagna l’assist per il successo. Rete numero sette in stagione (sei in campionato) che ne fa il capocannoniere del Napoli finora.
Positivi anche altri due subentranti, Petagna e Bakayoko, con il primo che ha fatto a sportellate con i centrali avversari e permetteva di far salire la squadra, e con il secondo che andava a raccattare tutti i palloni in mezzo al campo, mostrando quella cazzimmache era mancata nella prima frazione. Pollice giù invece per tutta la corsia di destra schierata dal primo minuto. Di Lorenzo, Fabian Ruiz e Politano non hanno vissuto la loro migliore giornata, rendendo un giocatore come Augello, non di certo un’ira di Dio, tra i migliori della Sampdoria.
Tuttavia riuscire a portare a casa una gara nella quale la squadra sembrava tutt’altro che in grado di farlo è sicuramente un ottimo segnale.Non era così semplice riuscire a scardinare il difensivismo messo sul terreno da Ranieri.
Bisogna vincere anche in questo modo se si vuole stare in alto in classifica. Altro bel segnale è stata la risoluzione dei problemi da parte dei giocatori fuoriusciti dalla panchina. La profondità della rosa, che quest’anno è sotto gli occhi di tutti, sta dando i suoi frutti.
Non c’è tempo di rifiatare. Mercoledì ci sarà il turno infrasettimanale e il Napoli andrà in trasferta non in uno stadio qualsiasi, San Siro. È in programma Inter-Napoli, sfida tra la seconda e la terza della graduatoria.
Salvatore Emmanuele Palumbo