Sul Recovery Fund il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, aveva invitato già nei giorni scorsi i presidenti delle regioni meridionali ad avere una posizione unitaria: “Il Next Generation è una sfida decisiva per il Sud”. Aveva dichiarato De Luca, che aveva aggiunto: “Se applicano le percentuali di distribuzione delle risorse che ho visto, consumeranno un furto sulla pelle del Sud di 40 miliardi di euro. Ci giochiamo il futuro di un’intera generazione di giovani meridionali. L’Ue ha deciso contributi a fondo perduto per la popolazione ma soprattutto sulla quantità di disoccupati e sul reddito, quindi i fondi sono per recuperare il divario nord-sud ed è vergognoso che il governo proponga il 34% al Sud e il 66% al Centro Nord, un furto intollerabile”.
De Luca aveva sottolineato l’occasione storica: “…rappresentata dal grande piano d’investimenti che potrà essere attuato nel nostro paese con i fondi europei del programma denominato, non a caso, Next Generation. Un programma imponente, che prevede l’impegno di ben 209 miliardi di euro, di cui 193 miliardi del solo Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR), a loro volta divisi in 65,4 miliardi a fondo perduto e 127,6 miliardi a titolo di prestito da rimborsare. Risorse che l’Europa rende disponibili per un rilancio economico finalizzato, in primo luogo, a colmare il divario fra aree più sviluppate ed aree con PIL molto al di sotto della media europea e con più alto tasso di disoccupazione”.
Ieri pomeriggio si è quindi svolto l’incontro tra i presidenti delle Regioni meridionali sul tema dell’attribuzione delle risorse europee del Recovery Fund per mettere sulla carta, urgentemente, unA necessaria un’iniziativa forte delle Regioni Meridionali.
Alla riunione hanno partecipato i Presidenti della Campania Vincenzo De Luca, dell’Abruzzo Marco Marsilio, della Basilicata Vito Bardi, del Molise Donato Toma, della Puglia Michele Emiliano, della Sicilia Nello Musumeci. Non hanno potuto partecipare, per concomitanti impegni istituzionali, i Presidenti della Sardegna Christian Solinas e della Calabria Nino Spirlì.
Di seguito la lettera che è stata condivisa da inviare al Presidente del Consiglio:
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Giuseppe Conte
e p.c.
Al Presidente della Conferenza delle Regioni e PA Stefano Bonaccini
Egregio Presidente,
Gli scriventi hanno svolto un comune approfondimento sul programma Next Generation, con particolare riferimento al Piano nazionale di ripresa e Resilienza.
Nel dare atto dell’impegno profuso dal Governo italiano in sede UE e dei conseguenti risultati ottenuti in favore di un importante programma d’investimenti da attuarsi con le risorse attribuite al nostro paese, gli scriventi esprimono viva preoccupazione per lo stato del confronto sulla effettiva utilizzazione di dette risorse in ambito nazionale.
La bozza di programma circolata nei giorni scorsi prevederebbe una ripartizione delle risorse in ambito nazionale sulla base di un mero criterio demografico fra centro nord e mezzogiorno. Inoltre, la medesima bozza prevede una ripartizione per 6 missioni, in assenza di un preventivo confronto con le Regioni e con evidenti sottostime delle risorse necessarie in settori vitali , in particolare nel Mezzogiorno, quali, ad esempio, la sanità, il turismo, i servizi idrici.
È doveroso osservare, per quanto riferito ai criteri di ripartizione territoriale delle risorse , che le prime ipotesi circolate si pongono in evidente contrasto con i criteri utilizzati in sede UE per l’assegnazione delle risorse fra i paesi membri, nonché con i generali principi di coesione sociale perseguiti dal Trattato di funzionamento dell’ UE e dalla nostra Carta costituzionale.
Al fine di poterLe rappresentare le ragioni delle preoccupazioni di penalizzazione del Mezzogiorno se non dovessero intervenire adeguati correttivi e di poterLe illustrare le proposte in tema, congiuntamente condivise dagli scriventi, si sollecita un incontro su tali temi ad iniziativa della SS. VV nei tempi e modalità che riterrà più opportuni.
Con viva cordialità
I presidenti delle Regioni meridionali
Vito Bardi
Vincenzo De Luca
Michele Emiliano
Marco Marsilio
Nello Musumeci
Donato Toma