E’ ufficiale, da oggi 31 maggio, tre regioni italiane passano in zona bianca come confermato dall’Ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza.
Molise, Friuli-Venezia Giulia e Sardegna ritornano a una quasi “normalità”, senza coprifuoco e con la riapertura di tutte le attività economiche e sociali a tutt’oggi sono ancora chiuse nelle zone gialle.
Resteranno tuttavia in vigore le norme in materia di prevenzione e contenimento del Sars-CoV-2: distanziamento, divieto di assembramento, uso delle mascherine, aereazione e sanificazione.
La decisione è stata presa dietro indicazione della cabina di regia e con il contributo dell’Istituto Superiore di Sanità.
“Il nostro Paese sta molto meglio ed è merito delle vaccinazioni”, ha considerato il ministro Speranza. “La strada intrapresa è quella giusta. Dobbiamo mantenere alta l’attenzione, ma è arrivato il momento di programmare il futuro”.
L’andamento epidemiologico al momento non desta serie preoccupazioni, e si registra una flessione dei ricoveri soprattutto in terapia intensiva. Tutto fa pensare che si possa tornare, anche prima del previsto, agli stessi livelli dello scorso anno che permisero riaperture ed una ripresa economica.
Da lunedì quindi, anche la Sardegna ci riprova, dopo che era stata la prima a sperimentare verso la fine di marzo questo senso di libertà, per poi ripiombare nuovamente in zona rossa. Dietro le quinte, altre regioni, Abruzzo, Umbria, Veneto e Liguria, scalpitano per varcare quella soglia.