La rivoluzione del mondo tecnologico sta portando, ormai da decenni, alla nascita di nuove aziende e posizioni lavorative che, sino a non molto tempo fa, sembravano fuoriuscire direttamente da un film di fantascienza.
Vediamo ovunque algoritmi che fanno il lavoro una volta svolto da consulenti in ogni ambito, sistemi di intelligenza artificiale che battono campioni del mondo di scacchi, e chi più ne ha più ne metta.
Il mondo della tecnologia è passato da essere una nicchia di ingegneri ad un vero e proprio impero, e chi anni fa ha avuto il coraggio di avviare un’attività aziendale futuristica in un garage oggi governa il mondo.
Non stupisce, di conseguenza, il fatto che oggi sempre più persone decidano di individuare un broker finanziario di fiducia per aprire un conto di investimento online ed effettuare operazioni di trading nel settore tech.
Ma come è possibile investire in maniera efficace in un settore ormai così blasonato da apparire sopravvalutato dai mercati in tanti aspetti? Come individuare le vere occasioni d’oro di piccole aziende che diventeranno giganti nei prossimi anni? Cerchiamo di fare chiarezza insieme su questo punto in modo da eliminare una serie di dubbi su tale ambito.
Rivolgersi ad un esperto tech
La prima cosa da fare per investire in questo ambito è, certamente, reperire una persona con grande esperienza nel settore tecnologico.
Attenzione: lo scopo del contatto con questo esperto non dovrebbe limitarsi ad un: “Sai dirmi in quali aziende del settore tech vale la pena investire?”, ma dovrebbe esserci un approccio più intelligente e profondo. Proviamo a chiedere, anziché un consiglio diretto, qualcosa di più generico del tipo: “Come posso informarmi sul settore tech?” oppure “Quali variabili consideri per individuare un’azienda di valore in ambito tecnologico?”.
Lo scopo di questo passaggio non dovrebbe essere una mera richiesta di un consiglio su aziende da valutare per i propri investimenti, ma, ancor meglio, capire quali strumenti utilizzare per individuare in autonomia valide opportunità di trading nel settore.
Questa preziosissima consulenza, unita ad una buona dose di sana curiosità e capacità di ricerca, consentirà ad ogni trader alle prime armi di costruire una solida preparazione al mestiere dell’investimento sui mercati finanziari, consentendogli di apprendere preziose lezioni dai propri errori ed avviandosi verso una strada di successo.
Valutare una società tech con i giusti parametri
Passata la fondamentale fase di pre-consulenza nel settore tech, possiamo ora dedicarci a cercare di capire quali degli strumenti che abbiamo inserito nella nostra “cassetta degli attrezzi” impiegare per valutare una società del settore tecnologico.
Innanzitutto, dobbiamo fare i conti con il fatto che il ciclo di vendita di un prodotto tecnologico è, normalmente, ben più corto di quello di altri prodotti comunemente utilizzati. Facendo un esempio pratico, mentre una famiglia di norma compra una nuova lavatrice nel momento in cui questa ha un guasto troppo costoso da riparare, lo stesso non può essere detto su uno smartphone o PC.
Questo perché il livello di obsolescenza nel settore tech viene raggiunto con grande rapidità, una questione che obbliga le società del settore a spingere con forza sull’innovazione per competere con la concorrenza.
Quando valutiamo un’azienda tech, dunque, non possiamo certamente utilizzare gli stessi parametri di valutazione di società appartenenti ad altri settori, ma dobbiamo tenere bene a mente che anche un leader del mercato tecnologico può, smettendo di innovare, perdere la propria posizione di riferimento nel giro di pochi trimestri.
Oltre a parametri di bilancio comuni, dunque, cerchiamo di tenere d’occhio anche i risultati di analisi ricorrenti che vengono pubblicate online e che cercano di monitorare il grado di innovazione sul mercato delle singole aziende del settore.
La rivoluzione del mondo fintech
Infine, vale la pena dedicare alcune parole alla rivoluzione che la tecnologia sta portando al mondo finanziario. Il settore fintech – neologismo coniato proprio per descrivere questa casistica di aziende – è in rapida fioritura e sta attraendo una vasta platea di investitori.
Non stupisce assolutamente il grande successo del settore, parliamo di banche online che richiedono pochi minuti per fornire un finanziamento, assicurazioni che chiudono contratti con il semplice invio di foto del prodotto da assicurare tramite il semplice invio di una fotografia tramite smartphone, cosa c’è da non amare in un approccio così futuristico?
Non cadiamo però nell’errore di valutare una neobank esattamente come una banca tradizionale. Il settore fintech si sta lentamente insediando all’interno delle grandi multinazionali storicamente radicate nell’ambito finanziario, ma questa trasformazione è ancora in corso e servirà aspettare ancora diversi anni prima di poter rendere obsoleta la distinzione tra neobank e banca tradizionale.