A Nola i Carabinieri della locale Compagnia hanno arrestato per rapina ed estorsione un 39enne di origini ucraine già noto alle forze dell’ordine.
I militari, allertati dal 112, sono intervenuti presso il convento dei frati Cappuccini. dove un uomo aveva aggredito due monaci.
Il 39enne, all’esterno del convento, e si era avvicinato ai due religiosi, che stavano passeggiando, scagliandosi contro uno dei due. Stringendo le mani al collo del malcapitato monaco lo minacciava di morte e chiedeva danaro.
Durante l’aggressione, alla vittima è caduto il cellulare a terra. A questo punto l’assalitore ha prenso lo smartphone e si è allontanato mentre l’altro monaco gli chiedeva di restituire quanto rubato.
L’uomo accettava di restituire il telefono ma solo dietro compenso. La cifra pattuita, tutto quanto era in possesso dei frati: 20 euro. A scambio avvenuto arrivano i Carabinieri che bloccano l’uomo e ricostruiscono la vicenda. L’arrestato è stato tradotto al carcere di Poggioreale in attesa di giudizio.