Trasporta senza alcun titolo autorizzativo dei rifiuti speciali, tra cui rifiuti speciali: bloccato dai carabinieri a Torre Annunziata, è mistero attorno ad un dipendente di una ditta deputata alla raccolta dei rifiuti nel Comune oplontino.
E’ quanto accaduto nel corso di un servizio “Alto Impatto” disposto dal comando provinciale di Napoli nel cosiddetto “Parco Penniniello” per i carabinieri della compagnia di Torre Annunziata. Sono state effettuate perquisizioni per blocchi di edifici e posti di controlli rafforzati nelle arterie di maggiore interesse operativo. 96 le persone identificate e 44 i veicoli controllati. Sono ben 26 le perquisizioni domiciliari effettuate.
Denunciate altre 3 persone. Un cittadino per furto di corrente elettrica, aveva manomesso il contatore della propria abitazione per ridurre i consumi, e 2 uomini per guida senza patente mai conseguita con recidiva nel biennio.
Proprio durante queste operazioni i carabinieri si sono imbattuti nel dipendente della ditta dei rifiuti. L’uomo era alla guida di un mezzo adibito al trasporto dell’umido ma trasportava, senza alcuna autorizzazione, della lana di roccia, solitamente utilizzata per coperture, per conto di un’altra azienda. I militari hanno quindi avviato un’indagine parallela che potrebbe svelare un traffico che coinvolgerebbe più soggetti. L’inchiesta sta partendo dall’individuazione precisa della ditta che stava “utilizzando” un dipendente non suo ed un mezzo dell’umido.