Sarà Achille Lauro il primo artista in gara ad aprire la competizione di Sanremo 2022. Lauro si esibirà con “Domenica” insieme all’Harlem Gospel Choir sul palco del Teatro Ariston. La scaletta della prima serata è stata resa nota pochi minuti fa ed è la seguente.
Sanremo 2022: la scaletta
Achille Lauro feat. Harlem Gospel Choir – Domenica
Yuman – Ora e qui
Noemi – Ti amo non lo so dire
Gianni Morandi – Apri tutte le porte
La Rappresentante di Lista – Ciao ciao
Michele Bravi – Inverno dei fiori
Massimo Ranieri – Lettera di là dal mare
Mahmood & Blanco – Brividi
Ana Mena – Duecentomila ore
Rkomi – Insuperabile
Dargen D’Amico – Dove si balla
Giusy Ferreri – Miele
La 72esima edizione del Festival di Sanremo vede 24 big in gara, il ritorno dei Maneskin, la dance dei Meduza, la sorpresa Berrettini e naturalmente Fiorello. C’è l’incubo Covid, ma non si parlerà di pandemia: parola di Amadeus, secondo cui non esiste un piano B nel caso in cui risulti lui stesso positivo: “A trent’anni dalla strage di Capaci, ricorderemo questo evento giovedì con Roberto Saviano, sono felice e onorato della sua presenza”.
Sul palco Ornella Muti
“Vorrei titolare questa serata invocando una risata liberatoria per tutti noi: abbiamo bisogno di positività e penso che la coppia Fiorello-Amadeus potrà rappresentare questo significato, questi sentimenti buoni”. E’ l’auspicio di Stefano Coletta, direttore di Rai1, a poche ore dal via del Festival di Sanremo numero 72. “Oltre a essere un fuoriclasse – rileva Coletta – Fiorello fa emergere un Amadeus che mi fa tanto ridere, perché fra loro c’è una relazione che si basa anche su una parte inconscia, sul vissuto insieme, sulle estati, la gavetta, la trasgressione”.
Sul palco Ornella Muti, “donna viscerale che dietro la bellezza ha una bellissima testa: apriremo con lei – dice ancora Coletta – per omaggiare il cinema, settore forse di più della tv penalizzato dalla pandemia”. L’importante è “la volontà di stare tutti insieme in questo rito collettivo che è Sanremo, in particolare la prima serata”, che Coletta auspica venga seguita da “un pubblico più largo possibile”.