Siamo alle comiche. Il Napoli perde probabilmente nella maniera più assurda della stagione, con una rimonta impensabile. Al minuto 80 il Napoli era in vantaggio di due gol, al minuto 87 sotto clamorosamente. Lo scudetto era una questione già chiusa, ora ne abbiamo la certezza.

Napoli che durante il primo tempo è stato quasi sempre in controllo di gioco, fin dall’inizio gli azzurri esprimono un buon calcio, che non dà esattamente i frutti sperati. Primo tempo che comunque diverte, occasioni da una parte e dall’altra. Gli unici appunti da fare ai partenopei, una lentezza e una macchinosità nello gestire la palla e qualche passaggio di troppo sbagliato.



Gli azzurri non prendono rischi esagerati, solo due, per il resto c’è un buon gioco, dettato specialmente da un grande Mertens sulla trequarti a disegnare calcio allo stato puro. Non a caso è proprio il belga a sbloccare il match nel finale di primo tempo, con un affilato tiro all’angolino.

Nella ripresa il Napoli ci mette poco a raddoppiare e lo fa con Insigne, che raccoglie un assist al bacio e con il sinistro trafigge Vicario.

Dopo il gol dello 0-2 il Napoli non si prende neanche rischi troppo grossi e continua a tenere in mano il pallino del gioco, ma si rilassa troppo presto e viene fuori anche la mentalità mancante di questa squadra, che non capisce il vero senso del vincere le partite con la testa e con il cuore.




Minuto 80: l’inizio del disastro. Una disattenzione da parte degli azzurri, una mezza papera di Malcuit, subentrato nella ripresa a Zanoli, porta al gol dell’Empoli che accorcia le distanze con Henderson. Bella diagonale sulla quale le colpe non sono certo da attribuire a Meret.

Il friulano, però, solamente 3 minuti dopo deve assumersi delle colpe enormi per un errore ancora più enorme. Praticamente il numero 1 azzurro si dimentica del pressing di Pinamonti, che ne approfitta e fa rotolare la palla in rete per il 2-2.

Già questo odora di scandalo, ma c’è ancora spazio per il 3-2. A firmarlo è ancora Pinamonti, che con un tiro sporco condanna il Napoli ad una sconfitta tragicomica. La Champions quindi non è ancora matematica, mentre lo scudetto ha ormai fatto i biglietti per Milano.



Ebbene sì. Oggi il Napoli, come chiedeva qualche settimana fa il buon Spalletti, ha fatto la storia! Ha regalato altri 3 punti ad un Empoli che a fine partita esce ridendo dal Castellani, ma forse non solo per la vittoria insperata. Molto più divertenti “le comiche azzurre”.

Giuseppe Garofalo



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