Erano sbarcati ad Ischia per una breve vacanza ma, quando sono arrivati all’alloggio prenotato e pagato su un social network, hanno capito di essere stati truffati.
Così stamattina un gruppo di 9 ragazzi si è presentato al commissariato di Polizia isolano per denunciare la truffa prima di prendere mestamente la direzione di casa, ma gli agenti li hanno aiutati a trovare un’altra sistemazione.
Dopo aver raccolto la denuncia, i poliziotti si sono infatti attivati per reperire le camere necessarie per la vacanza, in un hotel della zona collinare del comune di Barano che aveva ancora disponibilità nella settimana di Ferragosto.
Ai ragazzi, gli uomini del vice questore Ciro Re hanno anche fornito una serie di consigli utili per evitare di cadere di nuovo nelle trappole dei truffatori, mettendoli in guardia contro le insidie che si nascondono nelle tantissime inserzioni on line per le prenotazioni delle case vacanza.
Controlli alle strutture ricettive. Denunciato un albergatore
Lo scorso weekend, gli agenti del Commissariato di Ischia hanno eseguito un controllo amministrativo presso una struttura ricettiva di via Pendio di Lapillo a Ischia dove hanno verificato che il proprietario, un 60enne di Ischia, non aveva registrato tre ospiti e per tale motivo è stato denunciato per omessa comunicazione degli ospiti all’autorità di Pubblica Sicurezza.
Inoltre, i poliziotti hanno sorpreso, in una stanza del seminterrato, un uomo privo di documenti il quale, una volta identificato per un 31enne dello Sri Lanka, è risultato irregolare sul territorio nazionale e lo hanno denunciato per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato.










