Veniva acquistata nel rione “Penniniello” di Torre Annunziata, in provincia di NAPOLI, la droga rivenduta nella piazza di spaccio di Vico Equense, nota località turistica della Costiera Sorrentina, e al centro dell’operazione di oggi dei carabinieri.

Le indagini, coordinate dal procuratore di Torre Annunziata Nunzio Fragliasso, hanno consentito di scoprire anche che la banda di spacciatori gestiva anche gli alloggi popolari della zona dove si concretizzava la compravendita delle sostanze stupefacenti.

I carabinieri hanno documentato un episodio ritenuto particolarmente significativo: uno dei gruppi di spacciatori facenti riferimento al “capo piazza” è stato costretto a lasciare l’abitazione popolare che occupava per non essere riuscito a pagare una partita di droga.

Al suo posto ne è stato insediato un altro, che ha proseguito la vendita sempre per conto del “capo piazza”. Non solo. A chiunque finisse “in difetto” venivano inviati i “picchiatori”, quasi esclusivamente minorenni, i quali avevano il compito di riscuotere i debiti. E se i soldi non venivano corrisposti, dopo le botte scattava lo sgombero.

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