È ormai ufficiale la candidatura di Raffaele Russo che è stato sindaco della cittadina delle fabbriche per ben sei volte. Dopo la debacle alle amministrative del 2020 che portarono alla vittoria schiacciante del candidato del laboratorio Pd- M5S, Gianluca Del Mastro, il dottor Russo che aveva sostenuto la candidatura dell’ex vicesindaco l’avvocato Elvira Romano non è rimasto nell’ombra ed ha atteso la fine di quello che allora definì “un pasticcio politico”.
Dopo le dimissioni di 13 consiglieri di cui 5 della maggioranza e l’inevitabile sfiducia al sindaco Del Mastro, le forze politiche in campo hanno da subito riorganizzato nuove e forse vecchie alleanze in vista delle prossime amministrative di maggio.
“Riformisti” con ben 10 liste e un po’ di uomini di Del Mastro
Dopo un lungo percorso Raffaele Russo è riuscito a riunire attorno a sé ben 10 liste presentandosi alla tornata elettorale del 14 e15 maggio con una coalizione “riformista” in cui è confluito l’ex vicesindaco Eduardo Riccio, ex segretario del PD, che è stato tra coloro che hanno presentato le dimissioni sfiduciando il primo cittadino con il conseguenziale commissariamento.
Molti i consiglieri di opposizione che hanno seguito l’instancabile Russo. Ma la novità è la candidatura di Salvare Esposito ex assessore alle politiche sociali nonché ex 5 stelle e fedelissimo di Luigi Di Maio con la lista Oblo per Pomigliano, del sindaco di Casalnuovo Massimo Pelliccia, nella coalizione di Russo.
Cinzia Porcaro