Il futuro della scuola di Via Carlo Amalfi, chiusa da circa 15 anni a causa di carenze strutturali, sarà deciso dagli esiti di una verifica di vulnerabilità sismica della struttura. L’istituto cittadino è infatti al centro di una nuova iniziativa assunta dall’Amministrazione comunale di Piano di Sorrento. Si tratta di un incarico che sarà affidato a tecnici esterni all’Ente le cui risultanze daranno definitivamente modo di stabilire se la scuola dovrà essere demolita e ricostruita o se invece la struttura potrà essere ristrutturata. La svolta annunciata nel corso dell’ultimo consiglio comunale da parte dell’Assessore ai Lavori pubblici, Anna Iaccarino. Assegnato di un finanziamento, per oltre trentamila euro, per la verifica di vulnerabilità sismica.

Scuola di Via Carlo Amalfi, il Sindaco Salvatore Cappiello ha sottolineato

“In Via Carlo Amalfi esiste una scuola ed esisterà una scuola. Questa è una certezza. Vogliamo far sì che ci sia una scuola moderna ed efficiente. Con la verifica di vulnerabilità sismica capiremo chiaramente se la scuola va demolita e ricostruita o, in alternativa, può essere ristrutturata e metteremo sul piatto tutti i pro e i contro delle possibili soluzioni.

I tecnici, al termine della verifica, ci diranno, alla luce delle moderne tecnologie, quale sarà la strada da seguire. Noi intanto continuiamo il dialogo con la dirigenza scolastica aprendoci ai suggerimenti qualificati che, dati alla mano, vorrà indicarci”.

Le dichiarazioni dell’assessore ai Lavori Pubblici, Anna Iaccarino

“L’incarico professionale ci consentirà di avere una risposta definitiva. E’ ormai il caso, una volta e per tutte, di interrogarsi sul famoso limite di convenienza per la struttura. E’ il momento che si facciano parlare i tecnici e i numeri, ottenendo un dato definitivo scevro da qualsiasi preconcetto. Dopo la verifica si avrà la possibilità di capire se è il caso di continuare a ragionare unicamente in termini di demolizione e ricostruzione della struttura, attività per la quale siamo comunque già inseriti in apposita graduatoria Pnrr ma ad ora senza assegnazione di finanziamento.

Contrariamente all’indirizzo dato dalla passata Amministrazione, in via Carlo Amalfi, noi intendiamo sempre di avere una scuola e faremo di tutto per centrare l’obiettivo. Segno ne è non solo l’attività di verifica appena annunciata, ma anche l’aver ottenuto, lo scorso anno, l’inserimento dell’edificio nel fabbisogno scolastico regionale. Non intendiamo lasciare nulla di intentato”.

Giovanni Ruggiero, oggi delegato al Pnrr, era sindaco quando la scuola di via Carlo Amalfi fu chiusa

Giovanni Ruggiero, oggi delegato al Pnrr e che, proprio nel 2007, anno di chiusura della scuola, rivestiva l’incarico di Sindaco, ha spiegato: “Siamo in una fase storica in cui esistono opportunità per centrare l’obiettivo di avere una scuola in via Carlo Amalfi.

Per raggiungere questo traguardo, in merito ai fondi, ribadisco nuovamente che ci metto la faccia, così come ho sempre fatto e così come avvenne nel 2007 quando la scuola fu dichiarata inagibile”.

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