Scuola di Via Carlo Amalfi, il Sindaco Salvatore Cappiello ha sottolineato
“In Via Carlo Amalfi esiste una scuola ed esisterà una scuola. Questa è una certezza. Vogliamo far sì che ci sia una scuola moderna ed efficiente. Con la verifica di vulnerabilità sismica capiremo chiaramente se la scuola va demolita e ricostruita o, in alternativa, può essere ristrutturata e metteremo sul piatto tutti i pro e i contro delle possibili soluzioni.
Le dichiarazioni dell’assessore ai Lavori Pubblici, Anna Iaccarino
“L’incarico professionale ci consentirà di avere una risposta definitiva. E’ ormai il caso, una volta e per tutte, di interrogarsi sul famoso limite di convenienza per la struttura. E’ il momento che si facciano parlare i tecnici e i numeri, ottenendo un dato definitivo scevro da qualsiasi preconcetto. Dopo la verifica si avrà la possibilità di capire se è il caso di continuare a ragionare unicamente in termini di demolizione e ricostruzione della struttura, attività per la quale siamo comunque già inseriti in apposita graduatoria Pnrr ma ad ora senza assegnazione di finanziamento.
Giovanni Ruggiero, oggi delegato al Pnrr, era sindaco quando la scuola di via Carlo Amalfi fu chiusa
Giovanni Ruggiero, oggi delegato al Pnrr e che, proprio nel 2007, anno di chiusura della scuola, rivestiva l’incarico di Sindaco, ha spiegato: “Siamo in una fase storica in cui esistono opportunità per centrare l’obiettivo di avere una scuola in via Carlo Amalfi.
Per raggiungere questo traguardo, in merito ai fondi, ribadisco nuovamente che ci metto la faccia, così come ho sempre fatto e così come avvenne nel 2007 quando la scuola fu dichiarata inagibile”.