Sorpresa agli European Games 2023 a Cracovia, dove Irma Testa, la Campionessa del Mondo nella categoria fino a 57 kg, è stata sconfitta inaspettatamente dalla bulgara Svetlana Kameno Staneva nella semifinale. La talentuosa pugile di Torre Annunziata, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2020, si qualifica però per il prossimo appuntamento iridato di Parigi 2024.
La sconfitta passa così in secondo piano lasciando alla fortissima Butterfly la gioia per la prossima terza partecipazione alle olimpiadi. L’allieva del maestro Lucio Zurlo (Boxe Vesuviana), prima pugile italiana a partecipare ad una Olimpiade, dopo il Brasile e il Giappone sarà sul ring a rappresentare il tricolore anche in Francia.
Butterfly: “…e ora Parigi dove spero andrà ancora meglio“
“Sono felicissima” ha dichiarato la Testa aggiungendo: “Sarà la mia terza Olimpiade dopo Rio de Janeiro, dove non è andata benissimo, poi a Tokyo è andata meglio, e ora Parigi dove spero andrà ancora meglio“.
Per quel che riguarda l’incontro di semifinale in Polonia, l’azzurra delle Fiamme Oro si presentava sul ring della Nowy Targ Arena con grandi ambizioni, si è dovuta arrendere per split decision (4-1: tre 30-27, un 29-28, un 28-29) al cospetto di un’avversaria decisamente arcigna, accontentandosi della medaglia di bronzo.
Non la solita Irma Testa in semifinale
Nonostante il suo status di regina indiscussa dei pesi piuma, oro iridato ottenuto ai Mondiali di Nuova Delhi, Irma Testa non è riuscita a esprimersi al meglio durante l’incontro. La sua solita agilità di gambe sembrava mancare e i suoi colpi erano lenti, imprecisi e poco incisivi. Dall’altra parte, la combattiva Staneva si è dimostrata più insistente e aggressiva, conducendo l’incontro con determinazione e meritando pienamente la vittoria.
Solo in alcuni momenti della seconda ripresa, Irma Testa ha mostrato sprazzi del suo talento, ma è stato troppo poco per invertire le sorti dell’incontro. La finale dei Giochi Europei vedrà quindi opposta la bulgara Staneva alla francese Amina Zidani, che ha superato l’irlandese Michaela Walsh nella semifinale.
La campionessa della Polizia di Stato, chiaramente soddisfatta per l’obiettivo qualificazione olimpica
Ma la notizia che contava di più è arrivata ed ha entusiasmato l’intera Torre Annunziata, la sua città, che è sempre al suo fianco. La campionessa della Polizia di Stato, chiaramente soddisfatta per l’obiettivo qualificazione olimpica raggiunto, cosa che forse ha inciso sulla sua prestazione odierna, ha dichiarato: “Sono pronta e mi allenerò con tutte le mie forze per arrivare in Francia da atleta matura“. E tutta Italia con in testa proprio la sua Oplonti saranno ad attendere i suoi futuri successi.
D’Ambrosi, Giochi Europei confermato crescita nostro Pugilato, non solo Irma Testa
“Il Pugilato italiano ci lascia senza parole. Come davanti ad una policromatica alba di una refrigerante mattina estiva. Cinque medaglie (1 oro e 4 bronzi), ed Abbes Mouhiidine portabandiera dell’Italia, scelto dal Coni, per la chiusura dei Giochi europei. Ciò a testimonianza di quanto le Istituzioni sportive siano vicine a questa Federazione e riconoscenti verso i successi del Pugilato italiano”. Così il presidente della Federapugilato, Flavio D’Amrosi, nel commentare i successi del Pugilato italiano ai Gioghi Eurpei e tra i Pro. “Ben quattro pass olimpici che – in assenza dei soliti “balbuzienti” verdetti – sarebbero stati almeno sei.
La certezza che nel 2024 rivedremo ai Giochi olimpici di Parigi, una Nazionale Azzurra di altissimo livello. Possiamo affermare, senza timore di essere smentiti, che questa edizione dei Giochi europei ha confermato la competitività e la crescita del Pugilato italiano”, ha concluso D’Ambrosi.
Tra le donne, oltre a quello di Irma Testa (57 kg), c’è anche il pass olimpico della romana Giordana Sorrentino (50 kg), mentre il catanese Salvatore Cavallaro (80 kg) e l’altro campano Aziz Abbes Mouhiidine (92 kg) riportano la boxe maschile ai Giochi Olimpici dopo l’assenza di Tokyo 2020.










