La costa di Torre Annunziata è sottoposta a un divieto di balneazione dopo che l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania (Arpac) ha comunicato risultati allarmanti relativi alle analisi delle acque marine. Gli esami, effettuati il 24 luglio scorso, hanno rilevato livelli di Escherichia coli superiori ai limiti consentiti, mettendo a rischio la salute dei bagnanti.
La notizia ha scatenato immediati provvedimenti per proteggere la salute pubblica, con la Commissione Prefettizia che gestisce il Comune sciolto per infiltrazioni malavitose, che ha deciso di porre il divieto di balneazione in alcune specifiche zone della costa. Lo stop ai tuffi nella zona denominata Lido Azzurro fino al Molo di Ponente (ex stabilimento Santa Lucia), per una lunghezza complessiva di quasi 1.300 metri di litorale.
Le autorità hanno preso sul serio la situazione e hanno imposto severe sanzioni per scoraggiare il mancato rispetto delle ordinanze. Coloro che si avventurano nell’acqua in violazione delle restrizioni rischiano multe salate: la prima infrazione comporta un’ammenda di almeno 75 euro, ma se si è colti nuovamente in una situazione simile, la somma potrebbe salire fino a 450 euro alla terza infrazione.
La salute e la sicurezza dei bagnanti sono al centro delle preoccupazioni, e le autorità stanno monitorando attentamente la situazione. La balneazione resterà vietata nelle aree interessate finché i livelli di Escherichia coli non torneranno nei limiti consentiti per garantire acque sicure e adatte alla balneazione.