Un Napoli coraggioso non riesce a fare punti tra le mura amiche con il Real Madrid. Alla fine, al termine di una partita emozionante, ricca di colpi di scena, la spuntano i madrileni, ma il Napoli esce tra gli applausi del pubblico del “Maradona” che accetta la sconfitta e si gode lo spettacolo.
Gol, spettacolo, agonismo, c’è tutto questo in Napoli-Real Madrid di Champions, ma alla fine il risultato lo decide un autogol di Meret, incolpevole perché la palla gli batte sulla schiena e finisce in porta. Ma il Napoli gioca alla pari con la squadra di Ancelotti e la mette in lunghi momenti della gara in grosse difficoltà.
Ma al 90esimo più recupero si deve prendere atto che continua la maledizione degli azzurri con le merengues nelle ultime sfide. La squadra di Ancelotti si impone 3-2 e sale in vetta al gruppo C di Champions League con 6 punti, mentre la formazione di Garcia resta ferma a 3 punti insieme al Braga.
Il Napoli segue la tattica di Garcia che si basa su un semplice principio: non sfidare il Real tentando di rubare agli spagnoli il predominio del gioco. Gli azzurri, dunque, quando i madrileni sono in possesso del pallone, preferiscono aspettarli nella loro metà campo per chiudere loro da un lato le linee di passaggio verso la porta di Meret e per tentare di lanciare Osimhen e Kvaratskhelia nel caso in cui si offrissero occasioni per le ripartenze veloci.
Nessuna sorpresa nell’undici iniziale scelto dal tecnico francese che ha scelto Olivera come esterno basso. A completare la difesa la nuova coppia di centrali Ostigard-Natan e capitan Di Lorenzo. In mezzo al campo confermati Anguissà, Lobotka e Zielinski mentre davanti ci sono Kvaratskhelia, Politano e Osimhen.
Il Real Madrid di Ancelotti, senza Militao e Alaba, schiera Rudiger e Nacho al centro della retroguardia, con Carvajal e Camavinga ai lati; a centrocampo altra esclusione per Modric, gioca Kroos con Tchouameni e Valverde. Davanti Bellingham alle spalle di Vinicius e Rodrygo.
Proprio Rodrygo porta il primo pericolo in area napoletana. Al 6′ scatto fulmineo dell’attaccante che superare Lobotka e conclude in porta ma Meret respinge. All’11’ ancora Real pericoloso con Bellingham il cui tiro al volo sporcato sfiora il palo. Il Napoli manovra e affonda al 19′: sul corner di Kvaratskhelia, Natan va a staccare in duello aereo con Kepa colpendo la traversa e Ostigard arriva da dietro ed è bravo ad insaccare per l’1-0.
La squadra di Ancelotti risponde subito e già al 27′ trova il pari: errore di Di Lorenzo che regala palla a Bellingham, l’inglese serve in area Vinicius che davanti a Meret non sbaglia e fa 1-1. Le merengues continuano a spingere e al 34′ passano ancora grazie ad una grandissima azione personale di Bellingham che salta da solo tutta la difesa del Napoli e batte Meret per il 2-1. Gli azzurri spinti dal Maradona reagiscono e al 39′ Osimhen sfiora il pari, il nigeriano sul cross di Politano stacca di testa e colpisce ma trova il riflesso di Kepa.
Il pari del Napoli arriva comunque poco dopo il rientro in campo. Al 54′ dopo la review al Var l’arbitro Turpin accorda il rigore agli azzurri per il tocco di mano di Nacho intervenuto su Osimhen. Sul dischetto va Zielinski che non sbaglia e batte Kepa con un destro che tocca il palo e termina in rete per il 2-2.
Il Napoli cresce e il Real cala. Al 56′ arriva il tiro potente di Kvaratskhelia che termina sull’esterno della rete. Un minuto dopo ci prova Zielinski dalla lunetta dopo lo slalom di Kvaratskhelia ma respinge Kepa che poco dopo guarda un diagonale di Anguissa che termina al lato. Al 66′ spreca Kvaratskhelia una gran palla di Zielinski, con il georgiano che si fa respingere il tiro da un difensore del Real.
Gli spagnoli vengono messi alle corde e sono costretti a difendersi con le unghie nella loro area di rigore. Ancelotti manda in campo Modric al posto di Kroos allo scopo di riprendere in mano il pallino del gioco. Ma i padroni di casa spingono soprattutto sulla sinistra con Kvaratskhelia, coadiuvato da un più coraggioso Olivera, che semina il panico nella difesa madrilena.
Gli ospiti reagiscono e al 74′ sul tiro di Vinicius respinto da Meret, Bellingham di testa non sfrutta il tap-in mandando alto, ma la rete del vantaggio è solo rimandata: al 78′ su calcio d’angolo, angolo contestato dai partenopei per fallo su Oliveira, la palla arriva a Valverde dal limite che fa partire una sassata da 25 metri che sbatte sulla traversa e poi sulla schiena di Meret per finire in rete, è il 2-3 per il Real con autogol sfortunato del portiere partenopeo.
Gli azzurri ci provano nel finale con il Real che controlla con qualche affanno ma porta a casa un successo importante per la classifica del girone.
Il tabellino di Napoli-Real Madrid 2-3
Il tabellino di Napoli-Real Madrid, gara valida per la seconda giornata del gruppo C della fase a gironi di Champions, disputata al “Diego Armando Maradona” di Napoli.
Napoli – Real Madrid 2-3 (1-2)
NAPOLI (4-3-3)
Meret 5.5; Di Lorenzo 5, Ostigard 7, Natan 6, Olivera 6 (43’st Mario Rui sv); Anguissa 5.5 (43’st Simeone sv), Lobotka 5.5 (43’st Cajuste sv), Zielinski 6.5 (30’st Raspadori sv); Politano 6 (24’st Elmas 5.5), Osimhen 6, Kvaratskhelia 6.5. In panchina: Contini, Idasiak, D’Avino, Zanoli, Gaetano, Lindstrom, Zerbin. Allenatore: Garcia 5.5
REAL MADRID (4-3-1-2)
Kepa 5.5; Carvajal 5, Rudiger 6.5, Nacho 6, Camavinga 5.5 (19’st Mendy 6); Valverde 7, Tchouameni 6, Kroos 6 (19’st Modric 6); Bellingham 8; Rodrygo 5.5 (30’st Joselu sv), Vinicius 7.5 (39’st Ceballos sv) In panchina: Lunin, Canizares, Vazquez, Fran Garcia, Carrillo, Diaz. Allenatore: Ancelotti 6.5
ARBITRO: Turpin (Fra) 6.
RETI: 19’pt Ostigard, 27’pt Vinicius, 34’pt Bellingham, 9’st Zielinski (rig.), 33’st Meret (aut.).
NOTE: cielo sereno, campo in discrete condizioni. Ammoniti: Camavinga, Natan, Bellingham, Kepa. Angoli 9-9. Recupero 1′; 5′.